21-07-2015 – Salve a tutti, rapido editoriale, tardivo, anche a causa di alcuni problemi informatici. Sempre molto caldo nella penisola italiana. Cupola anticiclonica largamente affermata su tutto il Mediterraneo, sebbene stiano aumentando i temporali termoconvettivi a causa di una leggera diminuzione della potenza anticiclonica ni quota (fig.1).
fig.1
Temperature ancora molto elevate anche a tarda ora in Italia, ecco i valori alle 20:20 (fig.2)
Ma oggi, nel pieno del caldo, proprio quando le speranze di un cambio di circolazione sembrano affievolirsi, ecco che i modelli con gradualità, si vanno sempre più allineando verso una modifica della circolazione barica nel Mediterraneo, proprio a partire dal giorni 26 Luglio, data in questa sede spesso indicata come possibile per il cambiamento.
Partiamo dalla situazione attuale, favorevole a continue rimonte calde nel Mediterraneo (fig.3).
fig.3
Lo stazionamento della cupola altopressoria africana nel Mediterraneo è favorito dall’affondo in Atlantico della saccatura Artica, collegata direttamente al Vortice Polare; guardiamo tale assetto alla quota delle correnti a getto (300 hPa, fig.4).
fig.4
Il caldo domina nelle nostre regioni; guardiamo ora cosa dovrebbe succedere nel week-end, dopo pochi giorni (fig.5).
fig.5
Come si vede, secondo il modello americano, il getto polare entra impetuoso proprio nel Mediterraneo, apportando un sicuro abbassamento delle temperature al nord, ancora poco accentuato al sud, con temporali sparsi al centronord, soprattutto sui rilievi, in estensione da nord e a sud. Ecco la torsione della saccatura Artica, che vira letteralmente verso il Mediterraneo, senza avere comunque una penetrazione eccessiva, ma sufficiente ad apportare una decisa rinfrescata (fig.6).
fig.6
Attenzione però a cosa potrebbe succedere dopo. Il modello europeo stasera, dopo varie emissioni favorevoli, ipotizza addirittura la presenza di un secondo affondo nel Mediterraneo, sulla coda del primo, questa volta ancora più penetrante e più freddo, a direttrice meridiana, per gli ultimi giorni del mese di Luglio (fig.7).
Sarebbe maltempo al centronord e più fresco ovunque secondo il modello europeo. Ecco quindi concretizzarsi, secondo un classico “balletto” dei modelli, nuovamente la linea di tendenza che vede un cambio circolatorio deciso nel bacino del Mediterraneo l’ultima settimana di Luglio, ma con la previsione giunta ormai nel breve termine. In questa sede si era detto di considerare la linea di tendenza generale, palesata dall’andamento degli spaghetti, che indicavano come piuttosto probabile una diminuzione delle temperature nel Mediterraneo a fine mese. Ecco oggi la stessa linea di tendenza palesata ma nel breve termine, con temperature che addirittura potrebbero finire sottomedia al nord a fine Luglio (fig.9).
fig.9
Non perdete i prossimi aggiornamenti quindi, appena possibile li riproporremo per verificare se quanto proposto in questa sede più volte si potrà sviluppare esattamente secondo quanto preventivato.
Ciao ciao