26-05-2017 – Salve a tutti, aggiornamento estivo ma non troppo, con le regioni italiane divise ancora in due settori (in maniera molto approssimata) procedendo da est a ovest (fig.1)
Dalla fig.1 si evince come si stia sempre più affermando una grande campana anticiclonica nel comparto centrale europeo, ora con asse sulla Francia, dove nelle regioni occidentali si superano diffusamente i 30° C ( abbondante sopra media), Tale struttura di blocco (omega blocking), rende abbastanza accentuati gli scambi meridiani nel continente europeo, con risalita di aria molto calda su Francia, parte della Spagna, Paesi Bassi, Germania e tutto il settore occidentale italiano, in particolare la pianura Padana.
Ecco infatti, dal punto di vista termico, il territorio italiano chiaramente diviso in due settori nel tardo pomeriggio, con temperature alquanto elevate al nord e parte delle regioni tirreniche per il periodo e un clima piuttosto fresco, anche sotto media in Adriatico e nelle estreme regioni meridionali, dove a stento si superano i 20° C anche nelle pianure; addirittura freddo sui rilievi, con 11° C a 1000 m s.l.m. sulle Madonie, in Scilia (fig.2)
fig.2
Nei prossimi giorni, molto gradualmente, il caldo avanzerà da ovest, mantenendo le regioni del nordovest e tirreniche sempre più sopra media e facendo giungere la stagione estiva, in perfetta puntualità, nelle regioni meridionali con l’inizio del mese di Giugno e con la struttura a omega blocking che disegna i suoi contorni in maniera quasi perfetta nel Mediterraneo (fig.3).
fig.3
Fino ad allora, per altre 48-72 h, farà ancora piuttosto fresco al sude continuerà a far caldo al nord.
E dopo, cosa succederà, estate definitiva??
Per la settimana entrante, è prevedibile quindi la presenza di una fase soleggiata e calda praticamente su tutte le regioni, con l’epicentro del caldo che tenderà a traslare con molta gradualità da nordovest verso sudest, fino a quando, al termine del ponte del 2 Giugno (in genere soleggiato e caldo) il tempo potrebbe cambiare al nord e tutta la dinamica andare a invertirsi (fig.4).
fig.4
Dalla fig.4 si vede come, nel comparto europeo, le principali figure bariche tendano ad assumere nuovamente assetto zonale, con fresco e instabilità che tornano al nord e l’estate canonica che arriva, come da tradizione, prima nelle regioni meridionali, riparate dal flusso atlantico dalla ricomparsa dell’anticiclone delle Azzorre.
Insomma, sebbene nel nord Italia e, in genere, nelle regioni occidentali, il caldo abbia fatto la sua comparsa in maniera abbastanza prematura, non vi sono, al momento, indicazioni che il mese di Giugno debba continuare su questa falsariga.
fig.5
Ciao ciao