o8-05-2014 – Salve a tutti, alla luce degli ultimi aggiornamenti dei modelli e sulla base dell’andamento di alcuni indici per il lungo termine, è possibile oggi aggiornare le tendenze per il mese di Giugno, con uno sguardo al possibile andamento dell’estate appena iniziata.
Iniziamo dal presente, con la fase di rimonta calda africana in piena azione; giornata “spettacolare” oggi in Italia, con assenza praticamente completa di nubi e sole caldo che splende ovunque.
Dalla carta di previsione della distribuzione barica in Europa, prevista per domani, si evince come i settori con cielo sereno nel continente coincidano con l’avanzamento del promontorio africano nel Mediterraneo.
Si tratta di un’anomalia notevole a scala emisferica, nel senso che in tutto emisfero nord, al momento, l’Europa centrale rappresenta l’unico settore dove sia presente un invasione calda così pronunciata dalle latitudini tropicali. La carta seguente evidenzia la presenza del “naso” rosso africano nel Mediterraneo.
L’evoluzione in atto genererà temperature massime fino a 35°-36° C entro giovedì in molte città italiane e diffusamente oltre i 30° C su tutta Italia. La fase di massima espansione dell’anticiclone si avrà appunto giovedì 12, quando si sarà formata una figura ibrida, molto stabile, tra anticiclone delle Azzorre e quello africano.
Temperature elevate in tutto il Mediterraneo.
Appare però ormai confermato, dall’analisi dei modelli, un brusco cambio di circolazione atmosferica a partire dai giorni 14-15 Giugno. Per metà mese infatti, una veloce e intensa saccatura, con annessa perturbazione Atlantica, dovrebbe farsi strada dal nord Europa, apportando un intenso peggioramento al centronord, con piogge e temporali anche violenti, accompagnati da un repentino abbassamento delle temperature. Le previsioni del modello americano e ed europeo sono abbastanza concordanti, sebbene con alcune differenze, ma entrambi votati all’instabilità e al fresco.
AMERICANO
EUROPEO
Se confermata, la saccatura prevista dai modelli “affonderebbe” nel Mediterraneo come una lama, nel contesto caldo-umido preesistente derivante dalla prolungata ondata di caldo discussa finora, creando quindi le premesse per la genesi di fenomeni violenti, anche a carattere di nubifragio in alcuni settori del nord e del centro. A 850 hPa (1500 m) l’abbassamento delle temperature sarebbe anche di 10° C, con valori di 7-8° C in quota.
Tale fase dovrebbe stemperarsi nell’arco di 48-72 h, lasciando il posto a un miglioramento del tempo generalizzato, ma in un contesto meno caldo del precedente, con anticiclone delle Azzorre più presente rispetto a quello africano e prevalenza di tempo stabile, con caldo moderato, nella terza decade di Giugno. Questo è perlomeno quanto ipotizzava il modello americano stamattina, unico a fornire previsioni di lungo termine, ecco la carta per il 20 Giugno. Circolazione di tipo “zonale”, con perturbazioni che scorrono a nord dell’arco alpino e bel tempo nel Mediterraneo.
Ma già l’aggiornamento successivo cambia le carte in tavola, ipotizzando un periodo simile a quello in atto, con una nuova breve rimonta calda, seguita da una nuova fase perturbata, confermando quella che sembra essere una caratteristica di questa prima parte dell’estate. Davvero notevole il nuovo affondo perturbato previsto per il 24 Giugno, piogge e temporali diffusi su tutto il nord e nelle centrali tirreniche. Meno coinvolto il sud Italia in questi cambi di circolazione repentini, a causa della vicinanza con la fascia delle alte pressioni subtropicali, ormai piuttosto a nord in questo periodo.
A prescindere da quale delle due ipotesi dovesse prevalere, appare molto probabile un ritorno a temperature nella norma nella seconda metà di Giugno, come evidenziato anche dai cosiddetti “spaghetti” (discussi nell’editoriale sulle leggi del caos), che evidenziano, in tutte le “perturbazioni” dei dati ufficiali, sempre lo stesso responso, con le temperature che tendono a scendere. Inoltre, come si vede in basso nei due grafici riportati di seguito, riguardanti le previsioni per le città di Roma e Verona, sono previste piogge abbastanza frequenti a partire dal 15 Giugno in entrambe le città.
PREVISIONE PER LA CITTA’ DI ROMA
PREVISIONE PER LA CITTA’ DI VERONA
Più in generale, l’estate in corso, secondo un canone ormai consolidato, sembra iniziare con fasi alterne che vedono la presenza di incursioni calde africane, intervallate da brusche rotture generate da perturbazioni provenienti dal nordatlantico. Tale fase caratterizzerebbe almeno la prima parte dell’estate, mentre, al solito, nel periodo centrale si avrebbe una maggiore stabilità, ma senza gli eccessi di caldo che hanno caratterizzato altre stagioni passate.
Riepilogando, il dettaglio del mese di Giugno potrebbe trascorrere nel seguente modo, dal punto di vista meteorologico:
8-13 Giugno – Fase molto calda di stampo africano su tutte le regioni, possibili 35-36° di massima nelle pianure interne, soprattutto del centronord.
14-18 Giugno – Fase perturbata dominata da correnti fresche nordatlantiche, con temporali diffusi al centronord, anche violenti in alcuni casi. Più riparato il sud, con tempo generalmente stabile. Generale abbassamento delle temperature, più avvertito al nord.
19-24 Giugno – Generale stabilizzazione delle condizioni atmosferiche, con tempo stabile e soleggiato e temperature massime nella norma (28-32° C).
Per l’ultimo periodo considerato, come discusso precedentemente, una prima ipotesi A vedrebbe la prosecuzione del periodo stabile anche nei giorni successivi, in progressivo rafforzamento, mentre una seconda ipotesi B, avallata dall’attuale evoluzione stagionale, vedrebbe il ritorno di condizioni di maltempo al nord proprio nell’ultima settimana di Giugno, in un altalenante succedersi di periodi di caldo intenso, intervallati da episodi temporaleschi anche forti. A riguardo occorreranno certamente aggiornamenti in merito, troppo lungo il range previsionale.
Ciao ciao