26-02-2016 - Salve a tutti, nuovo editoriale, alle soglie di un vasto e importante peggioramento, che dall’Atlantico avanza deciso verso le nostre regioni. Ecco l’immagine di questa mattina, con un’intensa e articolata perturbazione che avanza dalla Spagna, pronta a invadere il Mediterraneo (fig.1)
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Ed ecco l’ultima immagine dinamica (ore 19:00), con un primo impulso perturbato completamente entrato nel Mediterraneo, pronto a colpire il nordovest e con tutta la saccatura che va assumendo sempre più una connotazione meridiana, foriera di intense correnti meridionali nei mari italiani (fig.2).
fig.2
Le precipitazioni non si faranno attendere quindi e saranno anche molto intense, a tratti violente; un primo affondo avverrà nella giornata di Sabato, con un profondo minimo collocato nei pressi delle isole Baleari (fig.3)
fig.3
In questa fase (sabato) saranno colpite quindi le regioni più occidentali della penisola, con particolare riguardo al nordovest. Le correnti sciroccali che si attiveranno da domani infatti, con l’incalzare e l‘approssimarsi della depressione, provocheranno l’innesco di ingenti precipitazioni, anche violente e prolungate, fino ad assumere la connotazione di nubifragio lungo i versanti maggiormente esposti. Proprio la Liguria, il Piemonte, ma anche la Toscana rischieranno fenomeni particolarmente intensi; sul Piemonte inoltre, sabato saranno attese copiose nevicate fin verso le aree pianeggianti del cuneese, forse in sconfinamento nel torinese, oltre che nell’Appennino Ligure, dove potrebbero verificarsi accumuli rilevanti (fig.4).
fig.4
Da domenica invece, i venti di scirocco correlati alla formazione di un nuovo profondo minimo in risalita dal nord Africa lungo tutto il Tirreno, apporteranno un rialzo della quota neve, ma sulle Alpi cadranno comunque quantitativi molto rilevanti, fino a 1,5-2 m in alcuni casi oltre i 1200 m (fig.5).
fig.5
Nel corso della giornata festiva il maltempo si estenderà inoltre anche al resto del Nord Italia e delle regioni centrali, coinvolgendo in particolare le regioni del versante Tirrenico (soprattutto Toscana e Lazio), anche qui con possibili forti temporali, localmente a carattere di nubifragio. Colpito anche il Nord-Est, con piogge persistenti e nevicate molto abbondanti al di sopra dei 1000-1200 m (fig 6).
fig.6
Insomma, da domani ci attendono 36-48 h ore di pesante maltempo, accompagnato da forti venti provenienti dai quadranti meridionali, con raffiche che potranno superare localmente i 100 km/h nello Ionio e in Adriatico tra Sabato e Domenica.
Attenzione poi al prosieguo della evoluzione nei primi di Marzo, la storia potrebbe ripetersi, con un nuovo possente affondo perturbato, ma con la saccatura traslata verso est probabilmente, ne riparleremo (fig.7).
fig.7
Ciao ciao
Ilario Larosa
Michele Cecchetti