14-01-2020 – Salve a tutti, un altro omaggio alle grande ondate di gelo storiche nel nostro paese, una delle chicche di meteoscienza.
Di seguito vengono illustrate alcune carte splendide dagli archivi del modello europeo ECMWF e americano GFS che rappresentano il famoso BURAN DEL 1996. In tale occasione, dopo Natale un nucleo gelido dall’Artico attraversò tutto il bassopiano russo si ripresenta GELIDO sull’Italia, interessandola in pieno!!!…
A scala europea il fenomeno fu generato da un potente risalita altopressoria in Atlantico, con massiccia discesa di aria fredda dall’Artico nel bassopiano russo, dirottata quindi nel Mediterraneo.
Impressionanti le temperature a 850 hPa, aria gelida nei bassi strati che affluisce nel nostro territorio.
A scala più ampia si evince la vastità dell’afflusso freddo che parte dagli Urali, diretto proprio nel Mediterraneo centrale e nelle nostre regioni, con una irruzione pura, da vero buran.
Quel giorno del 26 Dicembre 1996 un BURAN gelido, quello verso sferzava molte regioni, temperature sottozero anche in pianura e neve fino alle coste adriatiche, oltre che all’interno, nei giorni successivi le nevicate si estesero anche alle pianura interne del centro e fioccò anche a Roma.
Inizialmente infatti, l’afflusso freddo effettuò la classica irruzione Adriatica diretta, con scarse precipitazioni dal lato tirrenico, ma nei giorni successivi l’aria gelida aggirò la Alpi e confluì con aria umida e temprata di origine Atlantica, dando luogo a una delle più intense nevicate degli ultimi decenni in una fascia compresa tra Toscana, Umbria e Marche, comprendendo anche le coste del viterbese nel Lazio, raramente interessate da questi fenomeni.
Se tale confluenza s fosse verificata un centinaio di km più a sud, avrebbe generato un’altra nevicata storica a Roma, come quelle del 1985 e 1986, ma il nucleo più freddo restò confinato leggermente più a nord e la storia la fecero le regioni menzionate….
Al prossimo racconto…..
Ciao ciao