24-09-2014, ore 14:45 - Salve a tutti; come previsto, è presente forte instabilità nei mari italiani dalle prime ore del mattino. Un treno di nubi, inserito nel “nastro trasportatore spagnolo” (ved. editoriale sulla lacuna barica), si dirige verso le nostre regioni tirreniche e sulla Sardegna, tendendo ad assumere una curvatura ciclonica, con moto antiorario, proprio nei nostri mari occidentali.
Rovesci anche a sfondo temporalesco stanno interessando il basso Tirreno e la Sardegna occidentale.
Nelle prossime 24 h la blanda circolazione depressionaria, ora facente perno sulla Spagna, verrà riassorbita dal flusso Atlantico relegato oltralpe, dirottando, entro domani mattina, un sistema perturbato più intenso verso le regioni centromeridionali italiane, che potranno essere interessate da episodi temporaleschi anche di forte intensità, in particolare nelle prima parte della giornata.
Ecco la visione d’insieme, che evidenzia la “cattura” della circolazione depressionaria da parte del flusso Atlantico e la genesi di una bassa pressione nel canale di Sicilia.
Quest’ultimo aspetto è meglio evidenziato dal dettaglio per il territorio italiano, con un doppio minimo presente al suolo per domani mattina nei nostri mari. Particolarmente insidioso quello previsto nel canale di Sicilia.
Il rischio dell’innesco di forti temporali nel basso Tirreno domani mattina, giovedì, tra Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna è concreto, considerando il contributo fornito dalle calde acque del Mediterraneo. Il modello LAMMA conferma quanto descritto.
Coinvolto anche il medio Adriatico nel pomeriggio, soggetto a correnti orientali al suolo piuttosto intense, foriere di intense precipitazioni.
Anche MOLOCH è molto incisivo a riguardo, addirittura alluvionale nel trapanese e palermitano per giovedì mattina, con quantitativi localmente >100 mm/12h.
Insomma, come spesso capita per le depressione “vaganti” nel Mediterraneo meridionale nel mese di Settembre, da monitorare evoluzioni a rischio, con genesi precipitazioni intense e prolungate, sebbene per aree limitate. La perturbazione di domani sembra uno di questi casi per la Sicilia Settentrionale e, in misura minore, per Cmapania e Calabria tirreniche.