11-02-2012 – Salve a tutti; eccoci di nuovo insieme per un editoriale di lungo termine, dopo alcuni giorni segnati da pressanti impegni professionali.
Ultimi refoli freschi al nord (per il momento), dopo le nevicate in alcuni settori della Pianura Padana (Brianza soprattutto) nella giornata di ieri.Le correnti si vanno infatti sempre più disponendo dai quadranti meridionali praticamente su tutte le regioni italiane (fig.1).
fig.1
Tale configurazione rappresenta il preludio all’arrivo di un periodo più stabile e soleggiato nelle nostre regioni, soprattutto la prossima settimana, partendo da un assetto del VP che si presentava inizialmente favorevole ad afflussi freddi nel Mediterraneo (fig.2).
fig.2
In fig.2 è rappresentata infatti la situazione attuale, che vede ancora la presenza di una figura di blocco nelle regioni scandinave, lungo il cui bordo orientale scorrono deboli afflussi freddi di origine artico-continentale, che hanno consentito, nella giornata di ieri, Venerdì, la genesi di nevicate al piano al nord.
Nei prossimi giorni però, inizierà una fase di rafforzamento del Vortice Polare, che dovrebbe raggiungere la massima intensità intorno la fine della seconda decade (fig.3).
fig.3
La tendenza, di questi ultimi anni a frequenti assetti di tipo compatto del VP, con cosiddette pulsazioni in prima armonica” è una caratteristica del decennio in effetti ed è davvero sorprendente come riesca a prevalere in contesti teleconnettivi diversi a seconda delle stagioni.
Per dirla in parole più semplici, cambiano le premesse nei diversi inverni ma basta poco per ritrovarci una robusta rimonta anticiclonica sulla testa, sebbene la stagione in corso risulti ben diversa dalle ultime due, con il freddo di quadranti orientali che si è fatto sentire, soprattutto in Gennaio e in parte a Novembre e con buona parte dell’Adriatico e quasi tutto il sud che il suo inverno l’ha visto, anche abbastanza crudo in alcune occasioni.
Dicevamo quindi, che ora sembra accertato il passaggio a una fase anticiclonica,stabile e soleggiata, con temperature frequentemente sopra media nel Mediterraneo (fig.3). Tale fase potrebbe durare anche una decina di giorni e regalarci un primo assaggio di primavera.
Inverno finito quindi?? Freddo e nevicate ormai assenti??
In effetti NO, sebbene la parte più caratteristica della stagione sia ormai alle spalle. Ma su tutta la colonna barica il Vortice Polare resta instabile e pensare di non avere più ondate di freddo nel Mediterraneo in data 11 Febbraio è quantomeno prematuro.
Ecco infatti le ultime emissioni del modello europeo che individuano ancora una stratosfera irrequieta, con il nucleo del VPS in evidente displacement e nuovi warming che partono in area siberiana (fig.4).
fig.4
Può avere effetti tale disposizione nell’evoluzione meteorologica alle quote inferiori nel mese di Febbraio??
Non necessariamente; sarà una caso però, ma che i modelli odierni nel long range individuino nuovi disturbi alla struttura del VP anche alle quote troposferiche, con saccature artiche in arrivo dalla Scandinavia e un tipo i tempo estremamente dinamico nel Mediterraneo (fig.5).
fig.5
Si tratta solo di primi accenni per fine mese, ma che potrebbero indicare una nuova fase meteorologica di chiusura della stagione invernale alquanto interessante e dinamica
Ciao ciao
Meno male, spero che Febbraio, alla fine, saprà farsi perdonare!
Proprio alla fine però, vedremo come andrà in questi giorni