Buona sera a tutti, eccoci ritrovati per un nuovo aggiornamento meteo sull’evoluzione prevista nei prossimi giorni. Attualmente gran parte dell’Europa è alle prese con una nuova rimonta anticiclonica, di matrice subtropicale-marittima, che sta portando le temperature sia in quota che al suolo su valori simil estivi e più consoni alla fine di Maggio/inizio Giugno. Questa anomala fase calda raggiungerà il suo apice nel corso del weekend, in attesa di un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche atteso a metà della prossima settimana. Ma andiamo per gradi e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
Come ci mostra l’immagine satellitare, su gran parte dell’Europa centro-meridionale il cielo si presenta sereno o poco nuvoloso per la rimonta di un campo anticiclonico di estrazione subtropicale-marittima che raggiungerà i suoi massimi nei prossimi due giorni. Delle velature sono presenti all’estremo Sud e sui paesi oltralpe, mentre una nuvolosità più compatta la ritroviamo sul nord Africa, dove è presente una circolazione chiusa (cut-off) che sta determinando anche delle piogge localmente intense tra l’Algeria e la Tunisia.
Immagine satellitare riferita alle ore 17 locali – fonte radar Windy
Sull’Italia le temperature massime odierne hanno raggiunto nelle zone interne tirreniche e del Nord valori diffusamente sui 26-28°C, con qualche punta locale di 29-30°C, specialmente in Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Valori più contenuti lungo le coste adriatiche, generalmente compresi tra i 20 e i 23°C, grazie al contributo delle brezze che soffiano da un mare ancora molto fresco.
Temperature massime odierne sull’Italia – fonte Meteonetwork
Come già anticipato, il rinforzo del promontorio anticiclonico raggiungerà il suo apice nel corso del weekend, con anomalie da record sia per quanto riguarda i geopotenziali in quota sia per quanto riguarda l’entità dell’avvezione calda (fino a 10-12°C oltre la media del periodo).
Mappa dei percentili dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa per le ore centrali di sabato – fonte PolarWx
Anomalie di temperatura a 850 hPa per la notte di domenica – fonte Wxcharts
La nuova settimana si aprirà con tempo in prevalenza soleggiato e temperature ancora ben superiori alla media, avremo solo qualche annuvolamento al Nord e primi isolati rovesci sulle Alpi. Martedì invece il campo anticiclonico inizierà a cedere sul suo bordo settentrionale per opera di correnti molto fresche o fredde di matrice artico-marittima che accompagneranno l’ingresso di una saccatura artica attesa nella giornata successiva. Avremo dunque i primi rovesci o temporali tra est Lombardia e regioni di Nord-Est, in estensione all’Emilia-Romagna nel corso della notte su mercoledì. Nel frattempo la circolazione depressionaria presente sul nord Africa, contestualmente al cedimento dell’anticiclone, farà da calamita alla saccatura artica, creando così una sorta di palude barica nel mediterraneo. Sempre nella giornata di martedì avremo anche dei rovesci tra la Sicilia e la Calabria per l’azione del cut-off algerino-tunisino. Le temperature saranno in diminuzione, specie laddove agiranno i fenomeni. Mercoledì avremo un peggioramento lungo le regioni del versante adriatico legato al passaggio della saccatura, con instabilità diffusa associata a rovesci o temporali e un brusco calo termico, più asciutto al nord-ovest e lungo il versante tirrenico. Il peggioramento sarà accompagnato anche da un netto rinforzo della ventilazione di tramontana lungo l’adriatico e di maestrale tra la Sardegna e il tirreno. Sarà possibile anche qualche nevicata sulle Alpi orientali e settori di confine, nonché sull’Appennino centrale a partire dai 1300-1400 m di quota.
Altezza di geopotenziale a 500 hPa e anomalie per le ore centrali di mercoledì – fonte Wxcharts
Raffiche massime al suolo attese per le ore centrali di mercoledì – fonte Wxcharts
Stando agli ultimi aggiornamenti modellistici, il periodo instabile e più fresco potrebbe continuare almeno fino a sabato 20 grazie alla formazione di un blocco anticiclonico sull’Atlantico, con un susseguirsi di impulsi di natura artica verso il mediterraneo centro-orientale. Le temperature, di conseguenza, continueranno a mantenersi di qualche grado sotto la media del periodo, soprattutto in quota.
Anomalie di temperatura a 850 hPa per la mattina di venerdì prossimo – fonte Wxcharts
Una buona continuazione di serata a tutti voi e a risentirci per i prossimi aggiornamenti.
Michele Tonnini, Meteorologo e Staff Meteoscienza.