30-07-2014, ore 17:30 - Salve a tutti, giornata fresca e instabile nella penisola italiana, più simile alla tarda primavera che alla piena estate. Il vortice depressionario è avanzato verso est nella notte, dopo aver generato numerosi temporali al centro; oggi pomeriggio lo ritroviamo in transito nell’Appennino centrale, il moto antiorario delle nubi ne evidenzia la presenza.
Anche l’immagine del visibile illustra chiaramente la presenza delle nubi lungo la penisola.
Rispetto a ieri, i fenomeni sono comunque diminuiti d’intensità ed estensione; rovesci sparsi sono in atto soprattutto tra Appennino e Adriatico, ma non si segnalano eventi di forte intensità.
Le temperature, come accennato, sono più simili alla tarda primavera che al periodo attuale, distintamente fresco in Appennino, dove interessato dai rovesci.
Il vortice responsabile di tale andamento in nottata perderà ulteriormente potenza, allontanandosi in Adriatico, eccolo stasera ancora visibile al largo delle coste abruzzesi.
Per domani sera si sarà ulteriormente allontanato verso i Balcani, lasciando una scia di fenomeni residui prevalentemente concentrati sui rilievi appenninici al pomeriggio.
La previsione di dettaglio LAMMA evidenzia le genesi di rovesci nell’Appennino centromeridionale per giovedì, oltre che nei settori più orientali della penisola e lungo le coste calabresi tirreniche.
Si tratterà comunque di fenomeni residui, in quanto il tempo si appresta a migliorare in maniera abbastanza decisa su quasi tutta la penisola entro venerdì. Le temperature inizieranno ad aumentare a partire dal nordovest, dove già domani si dovrebbero superare i 30° C in pianura.
A seguire, al centrosud si dovrebbe affermare, questa volta in maniera più decisa e duratura, un campo di alte pressioni, mentre il nord sarebbe comunque solo sfiorato dal flusso Atlantico, relegato oltralpe questa volta, come appare evidente dalla carta di previsione per sabato.