21-09-2014, ore 21:15 - Salve a tutti; nonostante le grandi perturbazioni Atlantiche si mantengano ben lontane dal bacino del Mediterraneo, l’evoluzione meteorologica della penisola italiana non è affatto monotona e, anzi, eventi piovosi anche di notevole intensità si sono susseguiti negli ultimi giorni, come la cronaca ha abbondantemente enunciato………….
Anche i prossimi giorni proseguiranno su questa falsariga; il Mediterraneo continua ad essere una “lacuna barica”, un luogo cioè dove le strutture anticicloniche non riescono ad affermarsi completamente, ma anche dove la pressione si mantiene su valori piuttosto livellati, con temperature al di sopra della norma, con il Mediterraneo pronto a “sfornare” temporali alla prima occasione.
Una nuova perturbazione, intanto, è già giunta a ridosso delle Alpi, proveniente dal nordeuropa, e sta generando temporali al nordest, come previsto. Eccola inquadrata dal satellite nella sua discesa verso sudest.
Ecco le precipitazioni addossate alle Alpi che tendono a interessare anche il nordest.
Il sistema perturbato descritto, nella giornata di domani, lunedì, scivolerà lungo l’Appennino, generando piogge nel settore Adriatico, ma risparmiando le altre regioni e mantenendo condizioni ancora estive al sud.
Nel complesso, pochi fenomeni saranno correlati al sistema descritto, il LAMMA li limita al medio alto Adriatico.
Il grosso della nuvolosità si dirigerà infatti nei Balcani, ma entro martedì mattina le temperature diminuiranno di parecchi gradi su buona parte d’Italia e, in particolare, nel versante Adriatico, a causa dell’aria fredda al seguito della perturbazione. Ecco la saccatura che sfiora l’Italia nella sua corsa verso i Balcani, ponendo fine all’onda calda di questi giorni.
Passato il caldo, tornerà però l’instabilità. Una nuova perturbazione questa volta avanzerà dalla Spagna, correlata alla blanda bassa pressione stazionante da giorni nella penisola iberica. Come tutti i peggioramenti legati a perturbazioni mediterranee in Settembre, occorrerà prestare molta attenzione all’evoluzione del nuovo sistema perturbato. Nella sua lenta avanzata verso est infatti, la perturbazione interesserà prima la Sardegna (martedì) e poi le regioni tirreniche (mercoledì), con un carico di piogge e temporali che potrebbero risultare anche intensi su molte regioni nelle 48 h descritte.
Si inizierà quindi martedì con l’isola, piogge diffuse ovunque e possibilità di temporali anche forti nella costa orientale. Per il modello europeo coinvolto anche l’estremo sud.
Successivamente, il vortice di bassa pressione si sposterà ulteriormente verso est, attingendo calore e umidità dalle calde acque mediterranee, generando così nuove piogge e temporali, localmente forti nel medio alto Tirreno, in particolare lungo le coste liguri, toscane e laziali.
Regioni centrali nuovamente coinvolte, quindi, nel maltempo, che potrebbe interessare le rimanenti regioni italiane giovedì e venerdì, ma la previsione in tal senso è da definire meglio.
Ancora instabilità prolungata nel Mediterraneo; nei prossimi giorni questa potrebbe essere la previsione fino a mercoledì:
Lunedì 22 – Instabile al nordest al mattino e nel medio Adriatico al pomeriggio, con rovesci anche temporaleschi in discesa lungo l’Appennino e le coste adriatiche fino all’Abruzzo. Cieli sgombri da nubi al nordovest e nuvole sparse nelle regioni tirreniche, ma senza particolari fenomeni. Ancora caldo al mattino al sud, dal pomeriggio forte abbassamento delle temperature a iniziare dall’alto Adriatico, in estensione al resto d’Italia nelle successive 24 h.
Martedì 23 – Migliora il tempo in Adriatico, peggiora dal mattino in Sardegna, con piogge e temporali anche forti lungo la costa orientale. Nuvoloso con possibili piogge su Sicilia e Calabria. Sole al nord e qualche nuvola al centro, ma senza piogge.
Mercoledì 24 – La perturbazione, con annesso vortice depressionario, si sposta nel Tirreno, risalendo verso il golfo ligure; piogge e temporali anche forti colpiscono le coste liguri e toscane, in estensione al Lazio nel pomeriggio. Tempo discreto al nordest, nuvoloso nelle rimanenti regioni centrali, sole al sud, con temperature in aumento.
Ciao ciao