03-09-2014, ore 21:00 - Salve tutti; ancora instabilità in molte regioni italiane, con il tempo che stenta a rimettersi al bello. Nella giornata odierna piogge sparse hanno insistito non solo in Adriatico e al sud, ma anche nelle regioni appenniniche centrali, con sconfinamenti nel Tirreno e nelle pianure del nord, a iniziare dai settori più orientali; ecco la situazione nel pomeriggio, penisola italiana con molte nubi nei diversi settori.
La ragione della presenza del permanere dell’instabilità descritta risiede, ancora una volta, nella spinta verso nordest da parte dell’anticiclone delle Azzorre e nel suo aggancio con l’altro anticiclone presente nel golfo di Botnia. La carta a 500 hPa prevista per domani è molto esplicativa a riguardo.
In tal modo, la goccia fredda sopraggiunta lunedì nel Mediterraneo resta intrappolata nella cintura altopressoria creata della figure descritte, beneficiando anche di un’alimentazione fresca da nordest. Nei prossimi giorni, quindi, si rinnoveranno le condizioni di instabilità ancora presenti, specialmente al pomeriggio, nelle regioni Appenniniche, con piogge e locali temporali che, a intermittenza, colpiranno molte regioni italiane, sebbene con distribuzione a macchia di leopardo.
Molto indicative a riguardo, sono le elaborazioni LAMMA relative alle precipitazioni previste fino a domenica; le diverse mappe sembrano la fotocopia della precedente, con il versante Adriatico e il basso Tirreno in prima fila nell’intercettare la traiettoria dei nuclei perturbati in arrivo dai Balcani, in successiva intensificazione lungo la dorsale appenninica.
PRECIPITAZIONI GIOVEDI’
PRECIPITAZIONI VENERDI’
Forti rovesci saranno presenti venerdì nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, mentre per sabato il modello americano ipotizza un generale miglioramento in alto Adriatico e al nordest, con una maggiore concentrazione dei fenomeni al sud, basso Tirreno e Puglia sempre con i fenomeni più intensi.
Per domenica ci potrebbe essere un miglioramento generale, con una rimonta altopressoria parziale in atto dal nordafrica, ma rovesci residui saranno ancora presenti nell’Appennino meridionale.
Nel complesso, evoluzione abbastanza bloccata nei prossimi quattro giorni, con l’estate settembrina che stenterà a decollare al centrosud, perlomeno in termini di copertura nuvolosa. Le temperature tenderanno comunque ad aumentare nei settori più occidentali, generalmente stazionarie altrove. Ecco un quadro riassuntivo fino a domenica.
Giovedì – Instabile su tutto il versante Adriatico, nordest, al Sud e in Appennino, con rovesci sparsi intermittenti, più diffusi e intensi al pomeriggio. Nuvolosità irregolare nel Tirreno, con occasionali rovesci in sconfinamento nel pomeriggio, bel tempo al nordovest e Sardegna.
Venerdì – Giornata simile alla precedente, con rovesci su tutto il versante Adriatico, nordest, al Sud e in Appennino. Accentuazione dei fenomeni nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, con fenomeni localmente di forte intensità.
Sabato – Miglioramento in alto Adriatico, tra Marche e Veneto, ancora instabilità nel resto del centrosud, con rovesci diffusi al meridione e ancora possibilità di fenomeni intensi tra Calabria e Sicilia tirreniche.
Domenica – Attenuazione generale delle fenomenologie, ma ancora possibilità di rovesci sparsi lungo la dorsale appenninica e nel basso Adriatico, specialmente al pomeriggio. Sempre bello al nordovest e Sardegna…
Ciao ciao