15-05-2015 - Salve a tutti; vortice depressionario in spostamento verso sud nella mattinata odierna, dopo i violenti temporali che hanno interessato il nord nella giornata di ieri. I fenomeni non sono stati distribuiti uniformemente, com’è normale che sia con attività convettiva prevalente rispetto alle nubi stratificate, ma la loro intensità è stata, localmente, davvero notevole, come nella Lombardia nordoccidentale, con allagamenti nell’aeroporto di Milano Malpensa e violente grandinate nel varesotto. Altri violenti temporali hanno interessato il settore tra Emilia centrale e pianure a sud del lago di Garda (ved. editoriale). Oggi comunque, resta della nuvolosità nell’appennino emiliano, oltre che su tutta la dorsale delle regioni centrali, mentre il nucleo principale del vortice freddo in quota sta transitando a ovest della Sardegna (fig.1)
fig.1
Nel pomeriggio, complice il riscaldamento diurno, numerosi focolai temporaleschi potrebbero sorgere lungo la dorsale appenninica, con precipitazioni in sconfinamento anche nei settori tirrenici a partire dall’Emilia fino alla Basilicata. Altri rovesci dovrebbero interessare,in forma sparsa, ma in particolare nei settori interni, la Sardegna. Dal pomeriggio poi, la nuvolosità di andrà intensificando nella Sicilia occidentale, con rovesci dalla sera per l’avvicinarsi del vortice sulla Sardegna. Ecco le precipitazioni previste per domani, domenica, con la traiettoria del vortice prevista, diretto verso il canale di Sicilia (fig.2)
fig.2
Il vortice indugerà per 24-36 h nelle estreme regioni meridionali, con genesi di temporali tra Calabria e Sicilia anche intensi. A riguardo, occorre fare alcune precisazioni; come accaduto nella giornata di ieri al nord, in presenza di intensa radiazione solare diurna e di un mare ancora relativamente freddo, saranno le aree interne, in particolare quelle della Sicilia, a ricevere la dose maggiore di precipitazioni. A tal riguardo, le coste settentrionali dell’isola potrebbero essere raggiunte da temporali anche intensi nel pomeriggio, in virtù delle dinamiche descritte, con correnti meridionali a tutte le quote, come ben evidenziato dal modello YOUMETEO in fig.2.
A seguire, confermata, dopo un miglioramento generale, soprattutto al centronord, la possibilità che le regioni italiane e il mediterraneo centrale in genere, siano interessate da almeno un paio di affondi nordatlantici piuttosto intensi nella terza decade di Maggio. L’evoluzione generale, paventata sia dal modello europeo, sia da quello americano, oggi estremamente convergenti, vede la possibilità di un affondo diretto dal nordatlantico verso il Mediterraneo tra il 20 e il 21, con una saccatura incisiva e penetrante (fig.3).
fig.3
Da sottolineare come l’affondo, rispetto alle emissioni precedenti, sia visto ben direzionato con asse a ovest dell’Italia e ramo ascendente del getto proprio nelle nostre regioni (fig.4).
fig.4
Con una tale disposizione delle correnti la penisola italiana sarebbe interessata da instabilità diffusa e da un periodo piuttosto fresco, con temperature anche sottomedia, almeno al centronord. Tale dinamica sembra essere reiterata nel mese di Maggio, come accennato, con un affondo simile visto oggi molto incisivo dal modello americano per il periodo del 24-25 Maggio (fig.6).
fig.6
Insomma, le premesse per una seconda parte del mese caratterizzata da instabilità intermittente, localmente molto marcata, ci sono tutte, con temperature in media o, localmente, sottomedia.
Ciao ciao