21-11-2014 - Salve a tutti, dopo aver aggiornato l’andamento previsto dai modelli in troposfera (primi 10-12 km di atmosfera), occorre però porre l’attenzione riguardo un evento che potrebbe interessare la stratosfera nei prossimi giorni, ovvero il possibile avvento di un Canadian Warming.
Per capire di cosa si tratta osserviamo le carte riguardanti le temperature previste alle quote geopotenziali di 10 e 50 hPa (30 e 20 km d altezza, media e bassa stratosfera).
- 22 Novembre 10 hPa
- 25 Novembre 10 hPa
- 30 Novembre 10 hPa
- 22 Novembre 10 hPa
- 25 Novembre 10 hPa
- 30 Novembre 10 hPa
Nelle carte mostrate è presente, con colori caldi rosso-arancioni, un evidente riscaldamento atmosferico, relativamente ai settori circostanti, valutabile in parecchie decine di gradi in alcuni casi. La cosa più importante di tale fenomenologia, è che tende a compiere un moto in senso antiorario traslando dalla Siberia orientale verso l’Alaska a entrambe le quote, terminando il suo decorso appunto in Canada.
Vediamo ora cosa succede alle analoghe carte a 10 hPa ma riguardanti la distribuzione della pressione atmosferica(geopotenziale). Laddove si esplica il riscaldamento è evidente la nascita di un anticiclone stratosferico, anch’esso in rotazione in senso antiorario a 10 hPa.
- gpt 10 hPa 22 Novembre
- gpt 10 hPa 25 Novembre
- gpt 30 Novembre 10 hPa
Come si vede, la formazione di anticiclone polare decentrato nel Canada a quote stratosferiche, non fa altro che deformare il VPS (Vortice Polare Stratosferico) in un primo momento, ma al termine del processo ne aumenta la velocità angolare, compattandolo al fianco (legge della conservazione del momento angolare) e, in sostanza, facendolo girare più veloce e rinforzandolo.
Il dettaglio dell’ultima immagine è utile.
Tale processo, non fa altro che trasmettersi piani inferiori stratosferici e, successivamente, anche a quelli troposferici, rinforzando anche il VPT Vortice Polare Troposferico e, in sostanza, vanificando per circa 15 giorni, le speranze di avere ondulazioni di grande portata nel VPT, con eventuali irruzioni fredde alle medie latitudini.
Le dinamiche menzionate, se confermate, potrebbero compromettere, in termini si assenza di dinamicità atmosferica, tutta la prima parte di Dicembre, che trascorrerebbe con il freddo concentrato alle latitudini Artiche.
L’argomento andrà approfondito nei prossimi giorni, per adesso monitoriamo con attenzione.
Ciao ciao