10-12-2017 - Salve a tutti. rapidissimo aggiornamento serale in una Domenica dinamicissima dal punto di vista meteorologico.
La neve è infatti arrivata in pianura Padana e in Toscana settentrionale. Praticamente da Novara fino a Gorizia a nord del Po ha nevicato quasi ovunque, sebbene con accumuli non ingentissimi.
Tante le segnalazioni giunte sulla pagina facebook con annesse foto dalle varie località
FOTO
- BRESCIA
- MILANO
- BRIANZA
- TREVISO
- TREVISO
- BRIANZA
- GORIZIA
- PADOVA
- COLLINE PRATO
Cosa succederà nelle prossime ore??
Vediamo innanzitutto la situazione attuale; le temperature stanno già aumentando intorno 1300-1400 m di quota (850 hPa) e nei settori più meridionali delle pianure la neve sta già passando a pioggia
fig.1
Particolarmente delicata la situazione nelle province di Alessandria, Pavia e Piacenza, dove sono in atto fenomeni di gelicidio, ovvero pioggia congelatesi al suolo, dove le temperature sono sottozero, mentre in quota sono positive, prestare molta attenzione.
Domani comunque le temperature aumenteranno ovunque sotto la spinta delle intense correnti meridionali indotte dall’intenso sistema frontale in entrata nel Mediterraneo
fig.2
Dopo essere entrato nel Mediterraneo, il treno perturbato subirà quindi un deciso affondo verso sud nel Mediterraneo occidentale, grazie a una seconda e ancora più intensa perturbazione ora sulla Spagna
fig.3
Ecco quindi, che dalla tarda mattinata di domani, veri e propri nubifragi saranno possibili nel golfo ligure, ma in particolare all’interno, lungo i rilievi del Tigullio e Garfagnana
fig.4
Venti a 100 km/h sono previsti nei mari antistanti la Liguria, da definire la possibilità della formazione di eventuali linee di convergenza nel genovesato orientale e spezzino.
fig.5
Cosa succederà ancora più avanti??
Ebbene, abbiamo già detto stamattina come il VP si ricompatti, ma prima potrebbe lasciare un ultimo affondo artico a metà mese, con un nuovo nocciolo gelido in arrivo,, questa volta iù diretto nelle regioni italiane intorno metà mese
fig.6
Altre nevicate potrebbero interessare questa volta il centro Italia anche a quote basse, aggiorneremo in merito.
fig.7
Ciao ciao