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ULTIME NEVICATE A BASSA QUOTA, POI MIGLIORA, MA DOPO IL 25 NUOVA INTENSA SACCATURA ATLANTICA, MENO FREDDA, PRIMAVERA MOLTO INSTABILE

Posted on 20/04/2017 by Ilario Larosa in Analisi lungo termine
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20-04-2017 – Salve a tutti; primavera mediterranea che si avvia ormai a prendere una piega alquanto instabile e fresca. Proprio in queste ore si sta realizzando la fase finale della cruda ondata di freddo e, in parte, anche neve, che ha interessato i settori più orientali della penisola, con rovesci nevosi, localmente grandinigeni, che hanno interessato alcune località di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia garganica, con fiocchi che si sono spinti intorno 500-600 m (localmente più in basso come a Sulmona), esattamente come da previsione.

fig.1

sat_new_ireu (13)

 

Temperature che,mentre si scrive, presentano valori quasi invernali nelle interne del centrosud, come a Perugia, con soli 3° C alle 22:50 locali.

fig.2

temp_it (5)

Fino alla mattinata di domani, venerdì altri rovesci nevosi potranno verificarsi nelle regioni adriatiche, ma il tempo già dal pomeriggio tenderà a migliorare, introducendo una nuova fase primaverile stabile e soleggiata, ma di breve durata per le nostre regioni.

Sembra infatti ormai molto probabile l’arrivo di un nuovo affondo perturbato a direttrice spiccatamente meridiana nel Mediterraneo centrale (fig.3).

fig.3

Recm1681 (1)

I modelli non son ancora completamente d’accordo sulla esatta collocazione dell’asse della saccatura; più occidentale per quello europeo, più orientale per quello americano. Nel primo caso più precipitazioni e meno freddo, l”opposto nel secondo.

In entrambi i casi, l’entrata della massa d’aria fredda non sarà prettamente orientale come nella evoluzione attuale, ma potrebbero giungere finalmente piogge e temporali al centronord, con nevicate sui rilievi alpini questa volta, a quote elevate in Appennino.

fig.4

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A seguire, la primavera potrebbe continuare ad avere un risvolto instabile e addirittura sottomedia, secondo il modello americano, con afflussi freddi continentali fuori stagione, ma approfondiremo questo argomento in seguito

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Per adesso però, una nuova fase instabile potrebbe concretizzarsi dopo le festività del 25 Aprile, analogamente a quanto visto a Pasqua.

Ciao ciao

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