11-03-2016 - Salve a tutti, ancora una giornata movimentata nel Mediterraneo da punto di vista meteorologico. Un intenso vortice depressionario è in azione all’estremo sud, con temporali anche di forte intensità in mattinata nelle Sicilia ionica, ora in azione in Calabria (fig.1).
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Dall’animazione satellitare si evince come le nubi presenti tra Calabria e Sicilia tendano a risalire lo Ionio, allargandosi a compasso e generando forti precipitazioni al passaggio del fronte perturbato nelle varie province calabresi.
fig.2
Sebbene il primo fronte temporalesco stia transitando al sud, altri cluster temporaleschi si formeranno attorno al minimo quasi stazionario a sud della Sicilia nelle prossime 48 h e, di conseguenza, altre forti precipitazioni interesseranno le regioni meridionali nel week-end, in particolare quelle ioniche, approfondiremo strada facendo.
Nel frattempo, i modelli intravedono la strada del freddo per metà mese, l’ultimo freddo, che potrebbe nascere dall’aggiramento delle correnti artiche attorno alla grande cellula altopressoria in formazione nella Scandinavia occidentale (fig.3).
fig.3
In merito alla esatta traiettoria della colata artica, ci sono alcune incognite, ma sembra probabile che la deriva retrograda (verso ovest) di una goccia fredda, a chiaro contributo artico continentale nell’alimentazione, riesca a generare tra il 15 e il 17 Marzo precipitazioni nevose a bassa quota su buona parte del nord e tra Toscana, Umbria e Marche (fig.4).
fig.4
Come accennato, in virtù della notevole articolazione della traiettoria dell’aria fredda, restano ancora alcuni dubbi sull’esito dell’avvezione artica, ma la possibilità della genesi di nevicate in pianura tra Emilia, oltrepò pavese e Piemonte meridionale non è infondata nei giorni menzionati. Sarà il secondo argomento da approfondire, ma andranno seguiti gli aggiornamenti.
Ciao ciao
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