26-08-2017 - Salve a tutti, editoriale del week-end che inizia sempre più a intravedere un deciso cambio di tendenza al trend dominante estivo, molto caldo e spiccatamente a contributo africano.
Le regioni italiane, al momento, sono entrate nella fase più intensa dell’ondata di caldo prevista da giorni e di cui si è molto parlato (fig.1)
fig.1
Dalla splendida immagine odierna del satellite si evincono molti aspetti del tempo attuale e della evoluzione futura delle prossime giornate.
In primo piano appare evidente l’approfondita goccia fredda centrata a ovest della penisola iberica, responsabile in buona parte almeno dell’attuale aumento delle temperature, che comunque, come preventivato, ad eccezione di alcuni settori interni di Toscana e Umbria non hanno superato i 35° C nelle regioni italiane (fig.2).
fig.2
Nei prossimi giorni comunque, i valori potranno aumentare di un paio di gradi, soprattutto al sud, praticamente ancora non raggiunto dal caldo anomalo.
La fase più intensa del caldo si spingerà fino al giorno 30 (fig.3). Dalla figura 3, riportata di seguito, si evince però come, già a metà della prossima settimana, compaiano alcuni aspetti che evidenziano una probabile fine dell’assetto barico tanto deleterio per le nostre regioni (in termini di caldo anomalo).
fig.3
In effetti, in fig.3 compare un primo, rapido disturbo in discesa nelle regioni adriatiche, che dovrebbe già stemperare il caldo appunto in Adriatico e al sud tra il 29 e il 31.
In secondo luogo, è da evidenziare la peculiare collocazione del lobo principale del rinato Vortice Polare, ben indirizzato verso l’Europa, senza affondi nel medio Atlantico, come accaduto frequentemente anche nelle recenti settimane.
Cosa potrebbero comportare le evidenze ora descritte??
Ebbene, secondo il modello europeo, partendo da tali premesse l’evoluzione, con l’avvento dell’autunno meteorologico, potrebbe subire una decisa svolta, con la goccia fredda che verrebbe ripresa dal flusso atlantico (B1), indirizzata verso le nostre regioni occidentali e seguita da un altro impulso perturbato atlantico a ovest (B2).
fig.4
Porta atlantica che risulterebbe quindi aperta, con treno di perturbazioni che si dirigono verso il Mediterraneo centrale, fresco e piogge in arrivo al centronord e con il sud in attesa con temporaneo rialzo termico (dopo un primo calo a metà settimana).
fig.5
Insomma evoluzione tutta da definire ancora per i primi di Settembre, ma alcuni movimenti in questo settore di emisfero evidenziano la possibilità della fine del caldo stagionale, in perfetto orario e del ritorno delle precipitazioni proprio nelle regioni attualmente caratterizzate da deficit idrico più pesante.
fig.6
Ciao ciao