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PRIMI TEMPORALI IN ATTO, MA IL VERO AUTUNNO POTREBBE ARRIVARE A FINE MESE, CON MALTEMPO E FREDDO SEMPRE PIU’ ACCENTUATO

Posted on 22/10/2017 by Ilario Larosa in Analisi lungo termine
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22-10-2017 - Salve a tutti; aggiornamento domenicale con un primo passaggio perturbato in transito nelle regioni italiane.

Come annunciato nel precedente editoriale, la perturbazione ieri a ridosso delle Alpi sta generando rovesci diffusi soprattutto nelle regioni orientali  (fig.1).

fig.1

 

VMI (11)

Temporali anche piuttosto intensi sono in atto infatti tra Veneto, Emilia Romagna, Marche e Umbria. Mentre si scrive segnalata tempesta di fulmini su Bologna.

Il peggioramento in atto proseguirà verso sudest, intensificandosi e generando piogge e temporali piuttosto diffusi nelle regioni adriatiche e al sud fino alla mattinata di martedì (fig.2).

fig.2

GFSOPEU12_36_1

Al termine del peggioramento descritto l’alta pressione ora più a ovest riprenderà spazio verso le regioni italiane ma, come affermato ieri, la roccaforte anticiclonica, ora ben salda sulla penisola iberica, andrà gradualmente a recedere verso ovest, liberando la strada all’arrivo  di ondulazioni di Rossby con asse progressivamente più occidentale; ecco un nuovo peggioramento visto dal modello europeo per gli ultimi giorni di Ottobre (fig.3).

fig.3

ECMOPEU12_168_1 (4)

Ed ecco il secondo, visto dal modello americano per i primi di Novembre, che presenta una traiettoria più occidentale, maggiormente interagente con le nostre regioni, con l’asse dell’alta pressione collocatochiarmanente in Atlantico e non più sull’Europa occidentale (fig.4).

fig.4

GFSOPEU12_276_1

Davvero molto indicativi gli “spaghetti”, la carta ensemble per la città di Roma, dove compaiono tutte le fasi previsionali, con l’affondo perturbato fresco attuale, la temporanea risalita termica e soprattutto, una graduale discesa delle temperature a 850 hPa accompagnata da precipitazioni via via più intense, sintomo di un’entrata sempre più occidentale delle saccature e dei relativi peggioramenti in arrivo nel Mediterraneo, ora confinati nelle regioni orientali (fig.5).

fig.5

GFSENS12_42_13_205 (5)

 

Insomma, a prescindere dai dettagli previsionali, il nodo cruciale delle ultime stagioni, la roccaforte anticiclonica iberica, sembra possa avere una fase recessiva la cui caratterizzazione e durata andrà verificata nei prossimi giorni, ma che potrebbe aprire la strada al vero autunno a partire dagli ultimi giorni di Ottobre, con piogge e, con le attuali previsioni, temperature anche sottomedia.

fig.6

gfs_T850a_eu_46

Ciao ciao

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