09-08-2014 - Salve a tutti, eccoci in piena fase estiva; tutto secondo copione in giornata anche oggi. Le regioni italiane sono entrate nella fase più calda e, in parte, stabile della stagione in corso, ma sempre secondo le caratteristiche che hanno contraddistinto finora questo periodo estivo.
L’immagine dal satellite evidenzia infatti come la maggior parte della penisola sia sgombra da nubi, ma anche come nelle regioni settentrionali, in particolare al nordovest, permanga la confluenza tra le correnti fresche e instabili dall’Atlantico e l’aria molto calda di matrice africana.
Il risultato è rappresentato da fenomeni temporaleschi sparsi presenti in molti settori alpini, che in Piemonte stanno sconfinando facilmente in pianura, spinti dalle correnti sudoccidentali in quota. Temporali anche all’interno della Sardegna.
Per il resto dell’Italia è comunque il caldo a dominare la scena, con temperature alle 19:10 ancora superiori ai 30° C in molte località pianeggianti.
Non si tratta di valori particolarmente elevati, l’estate in corso non ne ha praticamente mai mostrati, ma che nelle prossime 48-72 h saliranno ulteriormente, giungendo in qualche caso a superare i 36° C nelle pianure del centrosud tra lunedì e martedì, sotto il dominio della campana anticiclonica africana.
MASSIME PREVISTE PER LUNEDI’
Tempo splendido almeno fino a mercoledì quindi al centrosud, mentre nei settori alpini i disturbi pomeridiani continueranno, in attenuazione domenica, nuovamente diffusi lunedì. Ecco il quadro precipitativo per tale giornata. Fenomeni diffusi nelle Alpi e localmennte in pianura Padana
In ogni caso, anche questa ondata di caldo, per le caratteristiche che la contraddistinguono (onda calda africana in traslazione), non potrà durare troppo a lungo e già nella seconda parte della settimana il quadro barico inizierà a mutare.
Per capire cosa accadrà, vediamo la carta delle correnti a getto previste per domani, domenica, e per sabato prossimo, 16 Agosto.
Domenica getto lungo i paralleli in Atlantico (circolazione zonale) e temporali anche forti in Francia, penisola italiana protetta.
Nel corso della settimana, si andrà formando un’ondulazione del getto sempre più pronunciata, che si sposterà gradualmente verso l’Italia, penetrandovi proprio nel giorni di Ferragosto, la carta per il giorno 16 evidenzia la “ferita” del getto polare proprio sull’Italia.
L’evoluzione sarà graduale e si tradurrà nell’affermazione di una saccatura dal nordatlantico tra venerdì e sabato sull’Italia e, in pratica, nella fine del caldo su quasi tutte le regioni italiane entro il prossimo week-end e nell’innesco di numerosi temporali, soprattutto al centronord, in particolare a partire già da mercoledì al settentrione.
Nel frattempo, godiamoci queste giornate estive; infatti, nel complesso la settimana di Ferragosto inizierà molto bene per i vacanzieri e, per il sud, quasi tutto il periodo sarà caldo e poco ventilato, mentre altrove da metà settimana le cose cambieranno.
Ciao ciao