1-03-2017 - Salve a tutti. Condizioni meteorologiche alquanto diverse nella giornata odierna, perlomeno da punto di vista termico, dalla giornata di ieri, con temperature decisamente più basse al nordovest rispetto alle punte quasi eccezionali rilevate nel golfo ligure e in altre località pedemontane alpine Piemonte e Lombardia (fig.1).
fig.1
Ben diversa la situazione nelle regioni più orientali, dove nelle colline del Molise e Puglia e nelle località montane dell’Appennino meridionale fa davvero freddo, con temperature sempre <10° C in pieno e intorno lo zero oltre i 1000 m.
Per quanto riguarda il week-end, l’Italia risulterà ancora protetta solo in parte dall’Alta Pressione. Infatti, tra il Mar Jonio ed il Mar Egeo resterà attiva una vivace circolazione depressionaria che, indirettamente, interesserà anche la nostra penisola, con un flusso di correnti settentrionali piuttosto fresche (venti sostenuti di Tramontana al Centro e al Sud), in attenuazione graduale.
fig.2
Nei settori occidentali del Continente europeo invece, è presente una estesa, seppur non intensa, perturbazione atlantica, distesa dal Portogallo sino alle Isole Britanniche e alla Norvegia. In seno alla perturbazione prende vita una piccolo ma insidioso vortice di Bassa Pressione (B1) a nord della Penisola Iberica, il quale avrà il merito di indebolire (temporaneamente) l’Alta Pressione sul bacino del Mediterraneo centrale, avanzando verso il Golfo di Biscaglia.
Domenica 12 un secondo impulso instabile atlantico (B2) raggiungerà il primo (B1). Ne deriverà un vortice un po’ più organizzato in quota (Goccia Fredda), il quale però NON riuscirà ad abbordare il Mediterraneo centrale, scivolando invece sulla Spagna. Tutto ciò comporterà sull’Italia un aumento della nuvolosità sulle nostre regioni più occidentali, ma senza alcun peggioramento rilevante. Infatti, già Lunedì 13 le condizioni meteo tenderanno nuovamente a migliorare a partire dal Nord e Centro Italia, grazie alla ennesima espansione dell’Anticiclone delle Azzorre, dal vicino Atlantico.
In particolare, sembra ormai abbastanza probabile che un nuovo rafforzamento della struttura del Vortice Polare possa generare una nuova espansione dell’anticiclone delle Azzorre verso il continente europeo la prossima settimana, con una robusta figura anticiclonica in affermazione a ovest e a nord delle Alpi e correnti più fresche di ritorno dai Balcani nelle regioni del sud (fig.3).
fig.3
Insomma, il trend visto finora non si inverte, con frequente instabilità nel medio basso Adriatico e al sud e alta pressione e temperature miti al nord e regioni tirreniche. In attesa che qualcosa cambi, la primavera continua ad avanzare almeno su metà delle regioni italiane.
Ciao ciao