19-11-2019 - Salve a tutti, editoriale flash, per accontentare i numerosi appassionati (e assecondare anche la passione dello scrivente) che vogliono saperne di più in merito all’evoluzione meteorologica dei prossimi giorni, con qualche anticipazione per l’inverno ormai in arrivo, ovviamente.
Altra giornata di maltempo nelle regioni italiane, soprattutto il nord e le tirreniche come ormai accade da tempo; un’altra forte perturbazione ha interessato il Mediterraneo centrale quindi, con piogge incessanti nel golfo ligure, circa 24 h di pioggia battente ininterrotta a Genova, in cui oggi di trovava lo scrivente. Ma anche violente grandinate a Napoli, con le strade del Vomero imbiancate e tanta, tantissima neve sulle Alpi, oltre due metri di neve a Livigno e altre località montane.
Ecco la ragione di tanto maltempo nell’animazione satellitare: una prima perturbazione è giunta, si è invorticata, stazionando nelle nostre regioni e un’altra è pronta a prendere i posto della prima.
fig.1
C’è poco da fare, fintanto che dura questo assetto le cose non cambieranno, ci potranno essere; attenuazioni o pause al maltempo, ma saranno intercicloniche, cioè comprese tra due distinti peggioramenti. Questo perchè noi siamo sulla strada delle perturbazioni atlantiche, ovvero della corrente a getto polare, ecco la carta di previsione del modello europeo per giovedì.
fig.2
La grande freccia nera in sinistra indica proprio il tracciato del flusso portante atlantico, ovvero la strada entro la quale le perturbazioni sono “costrette” a viaggiare, in quanto spalleggiate, a sud ovest e nord est, rispettivamente dall’anticiclone delle Azzorre e da quello russo-scandinavo, che ne blocca l’avanzata verso ovest.
Pertanto, tra giovedì e venerdì un’altra intensa perturbazione giunge nel Mediterraneo, con altre piogge a carico, forse meno intensa delle precedenti, ma non è il caso di illudersi, guardate il modello americano cosa prevede per Sabato e Domenica prossimi.
SABATO
DOMENICA
Ancora forti precipitazioni nelle regioni italiane, incredibile ma vero, a chiudere (davvero??) un periodo perturbato tra i più lunghi in assoluto da molti anni.
E dopo che succede??
Ebbene, il VP sembra volere compattarsi, ovvero chiudere le spire, stringendo il raggio d’azione e portando freddo e perturbazioni più a nord. Ma quest’anno, ogni tentativo di rafforzamento del VP sembra non andare in porto ed ecco che, proprio il modello americano, inizia a fiutare un’ampia ondulazione artica che potrebbe portare freddo e neve questa volta anche verso il centrosud.
fig.5
Carte simili in due distinte emissioni oggi.
fig.6
…e poi c’è sempre il warming, che sta lì nella previsione, a cercare di trovare uno sbocco in artico, anche oggi bello potente.
fig.7
Insomma, non date niente per scontato; per ora, la settimana già annunciata come calda e anticiclonica si sta già trasformando in pioggia continua e a tratti intensa, poi Dicembre potrebbe essere tutt’altro che caldo e siccitoso, anzi, teniamo d’occhio l’artico, potrebbe arrivare qualche sorpresa.
fig.8
Ciao ciao