12-09-2017 – Salve a tutti; nuovo aggiornamento, tardivo ma inevitabile, in virtù della costanza con cui le nuove emissioni evidenziano la prosecuzione di un mese di Settembre instabile, a tratti perturbato.
Un nuovo peggioramento infatti, si va profilando per il week-end, sotto forma di una massiccia saccatura artica che prenderebbe le mosse a nord del bassopiano russo, nel mar Glaciale Artico appunto.
Andiamo per gradi però; le regioni europee sono ancora soggette a un flusso atlantico teso nordoccidentale, derivante dalla presenza di una propaggine del Vortice Polare che dalla Groenlandia si porta verso le regioni nord europee (fig.1).
fig.1
Ma ecco la novità nell’evoluzione a scala emisferica che, partire dalle prossime ore, potrebbe stravolgere gli assetti delle principali figure bariche nel nostro continente!!
Una nuova e poderosa spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso il nord atlantico e artico, già indebolito dalla precedente puntata altopressoria, responsabile delle recente ondata di maltempo, prenderebbe infatti le mosse a partire da domani, mercoledì, andando rapidamente a guadagnare spazio in Atlantico, fino giungere in pieno Artico (fig.2).
fig.2
La carta di previsione in fig.2 è riferita alla giornata di Sabato, a sole 96 h di distanza ed è quindi di buona affidabilità; evidenzia un poderoso affondo artico a nord delle Alpi, capace di generare una risposta caldo umida nel Mediterraneo, con l’arrivo di piogge e temporali soprattutto al centronord in questa fase.
Per capire la vastità dei movimenti previsti, ecco la visione emisferica della stessa carta, che evidenzia un omega blocking da manuale in Atlantico, di proporzioni molto vaste, con un potente anticiclone che si spinge alle porte dell’Artico e due figure di bassa pressione che lo bordano. Quella a destra (est) sarà responsabile di un peggioramento che potrebbe risultare anche questa volta piuttosto intenso per molte regioni italiane.
fig.3
Sempre riguardo la fig.3, preme in questa sede sottolineare come, al momento, siano completamente cambiate le dinamiche della circolazione in Atlantico e, laddove nella stagione passata erano presenti continui affondi perturbati (Atlantico), ora c’è un potente anticiclone di blocco e le saccature possono giungere agevolmente nel Mediterraneo.
Proprio tale evoluzione appare evidente nei giorni successivi, a inizio della prossima settimana; l’asse della saccatura infatti, con una rotazione in senso antiorario, va a finire proprio sull’Italia (fig.4).
fig.4
In questa seconda fase, nella giornata di Lunedì, i temporali e il fresco potrebbero giungere nuovamente al sud, dove nel frattempo e temperature erano nuovamente aumentate.
Insomma, un Settembre che appare sempre più da ricordare, per gli amanti della dinamicità atmosferica, sembra profilarsi nelle previsioni dei modelli, che confermano giorno per giorno tali tendenze.
Le temperature, in tale contesto, dopo essere aumentate solo al sud, come accennato, riprenderebbero a scendere ovunque con l’assestamento dell’asse della saccatura nelle nostre regioni (fig.5).
fig.5
Ciao ciao