28-01-2020 - Salve a tutti, modelli altalenanti ma nel complesso le emissioni iniziano a inquadrare l’arrivo di una ondata di freddo e precipitazioni tra il 5 e il 10 Febbraio che, a seconda delle dinamiche previste e, soprattutto della resistenza del VP, potrebbe portare neve anche a quote pianeggianti in alcune regioni italiane.
Veniamo subito al modello americano nell’ultima emissione di poco fa; a partire dal giorno 5 Febbraio l’anticiclone delle Azzorre si eleva in Atlantico.
fig.1
Parte subito la pronta risposta dall’Artico con la discesa di un nucleo gelido dalla Sbalvard, (80° parallelo).
Dopo 48 h il nucleo è ben adagiato nelle regioni europee fino al Mediterraneo.
fig.2
Valori di temperatura gelidi in quota ma anche al suolo, con la -10 C a 850 hPa (1500 m) che sfiora le regioni italiane
Non mancherebbero le precipitazioni, correlate ai minimi di bassa pressione generati dal contrasto tra l’aria molto fredda in entrata anche dalla porta del Rodano e le calde acque mediterranee; eccola previsione delle aree interessate da precipitazioni nevose del modello americano nei prossimi 15 giorni, c’è anche la PIANURA PADANA.
fig.4
Davvero non male come previsione per Febbraio, per adesso prendiamola come pura ipotesi, vedremo le conferme nei prossimi giorni, il modello europeo ora in uscita è molto più prudente, occorreranno conferme.
Ciao ciao