29-08-2014 – Salve a tutti, alle porte del week-end eccoci pronti ad aggiornare la previsione per gli ultimi due giorni della settimana e, soprattutto, a verificare quanto riportato dai modelli oggi in merito al radicale cambio di circolazione atmosferica previsto a partire dalla la giornata di lunedì. L’intuizione in merito a una convergenza dei modelli su posizioni intermedie tra quello americano ed europeo ipotizzata ieri nel precedente editoriale si è rivelata esatta e, a oggi, è prevedibile un’intensa fase di maltempo per alcune regioni italiane nei primi giorni della prossima settimana.
Andiamo come sempre per gradi, bella giornata oggi su quasi tutta Italia, ad eccezione di qualche annuvolamento pomeridiano sui rilievi.
Temperature massime in media come previsto, comprese tra i 26° C° del nord e i 30-32° del centrosud.
Dal satellite si intravede comunque della blanda nuvolosità avanzante da ovest, generata da un debole cavo d’onda in transito domani sull’Italia; genererà fenomeni unicamente al nordest, soprattutto nel pomeriggio, con qualche rovescio o temporale, oltre a isolati rovesci pomeridiani lungo la dorsale appenninica, bella giornata nelle altre regioni italiane, con qualche nube in transito di tipo medio-alto.
Molto più interessante, per l’evoluzione futura delle nostre regioni, è la nuvolosità ora presente sul Regno Unito, il “ricciolo” depressionario ben visibile sulla Scozia sarà quello che accompagnerà la depressione responsabile del peggioramento nelle nostre regioni, già attivo da domenica sera al nordest, in “picchiata” verso il Mediterraneo.
In merito alla dinamica del peggioramento, sempre ieri era stato sottolineato come le emissioni dei vari modelli presentassero incertezze riguardo la traiettoria del vortice depressionario (goccia fredda) in movimento verso sudest dal mare del Nord. Viceversa, le emissioni odierne sono molto più concordanti, definendo il transito, tra domenica sera e lunedì sera, di un intenso vortice depressionario lungo la penisola italiana che, con traiettoria leggermente arcuata, si sposterà dalle Alpi orientali lungo tutta la dorsale appenninica, raggiungendo la massima intensità tra Campania e Basilicata nel pomeriggio di lunedì, per poi allontanarsi gradualmente, attenuandosi, nella giornata di martedì nell’area del golfo di Taranto.
Ecco il modello Europeo con il vortice in arrivo sulle Alpi orientali domenica sera.
Il modello americano lo vede già in transito nell’Appennino settentrionale nelle prime ore di lunedì, con un minimo al suolo con disposizione leggermente baroclina (traslata rispetto al nocciolo freddo in quota), collocato nelle regioni centrali.
Ecco lo stesso minimo lunedì notte attestarsi verso il golfo di Taranto.
Passando a un’analisi di maggior dettaglio, eccola stessa carta per l’Italia nel pomeriggio di lunedì, profondo minimo al suolo (1000 hPa) nell’Appennino campano, quasi allineato con un nocciolo freddo in quota (500 hPa, 5500 m) sempre davanti le coste campane. Il vortice raggiunge la sua piena formazione e il peggioramento la sua massima intensità.
Il notevole raffittimento delle isobare nella figura riportata indica l’intensità dei venti nella giornata di lunedì, presenti su quasi tutta Italia e la possibilità del verificarsi di fenomeni temporaleschi anche di forte intensità.
Le prime proiezioni del modello LAMMA non possono essere quindi ottimistiche. Temporali anche diffusi, localmente intensi e grandinigeni, quindi, già domenica pomeriggio-sera al nordest, Romagna e alto Adriatico.
Davvero preoccupante la previsione, inizializzata su entrambi i modelli americano ed europeo, per lunedì. Temporali diffusi e localmente intensi su quasi tutto il centrosud.
EUROPEO
AMERICANO
Parrticolarmente votata al maltempo la previsione odierna del modello americano; dalla sintesi delle due previsioni si evince come le regioni più colpite, proprio sulla base della collocazione del minimo, sarebbero costituite da quelle del medio alto Adriatico, in particolare le Marche e la Romagna e dal basso Tirreno, dal salernitano al cosentino tirrenico.
I venti ruoterebbero infatti a circolazione ciclonica attorno al minimo, esponendo le regioni menzionate all’arrivo di nuclei temporaleschi dal mare aperto, vera fucina di temporali in questo periodo dell’anno, con le temperature dell’acqua al massimo del riscaldamento; il rischio di fenomeni di forte intensità e di eventuali nubifragi è ampiamente motivato per le regioni menzionate per tutta la giornata di lunedì.
Nella giornata di martedì poi, le regioni del medio e basso Adriatico (dall’Abruzzo alla Puglia) sarebbero ancora a rischio temporali, con il minimo collocato ancora nel golfo di Taranto, mentre per un miglioramento più franco occorrerebbe aspettare la serata di mercoledì, con l’attenuazione e allontanamento della struttura depressionaria verso la Grecia.
In tale contesto, le temperature, come accennato nei precedenti editoriali, diminuirebbero alquanto su tutta la penisola italiana; ecco le temperature attuali a 850 hPa (1500 m), confrontate con quelle previste lunedì pomeriggio, l’abbassamento potrebbe ammontare anche a 10° C per alcuni settori interni appenninici.
VENERDI’ POMERIGGIO
LUNEDI’ POMERIGGIO
Riassumendo, ecco le previsioni aggiornate per i prossimi 4 giorni…..:
30 Agosto – Aumento della nuvolosità su quasi tutte le regioni italiane, ma fenomeni concentrati al nordest e nelle regioni interne appenniniche al pomeriggio, ampie schiarite altrove con temperature stazionarie.
31 Agosto - Inizialmente nuvolosità relegata all’arco alpino e settori appenninici, bel tempo al mattino nei settori costieri. Dal pomeriggio rapido e intenso peggioramento nel triveneto, in estensione alla sera alla Romagna, Marche e Umbria, con temporali anche grandinigeni. Temperatura in deciso abbassamento.
1 Settembre - Già al mattino forte maltempo nelle regioni centrali, specialmente adriatiche, con temporali diffusi e localmente forti, rapida propagazione dei fenomeni nel basso Tirreno, con rovesci e temporali anche forti su Campania, Basilicata e Calabria tirreniche. Venti piuttosto sostenuti al centrosud e alto Adriatico, a rotazione ciclonica con perno sull’appennino campano. Temperature in forte diminuzione al centro, successivamente al sud.
2 Settembre – Ancora maltempo nel medio basso Adriatico, dall’Abruzzo alla Puglia, con temporali diffusi localmente intensi. Miglioramento nelle tirreniche fino alla Campania, ancora rovesci su Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. Temperature in forte diminuzione al sud.
Ciao ciao