02-12-2020 - Salve a tutti, altro corposo editoriale per descrivere tutti i fenomeni previsti dai modelli per i prossimi giorni e sono davvero tanti.
Il peggioramento giunto nelle ultime 24 h si va allontanando ma, da subito, quasi a ridosso, giunge un’altra intensa perturbazione, legata a un’enorme massa d’aria fredda e instabile in arrivo dalla Groenlandia; come dicevamo già ieri, un consistente lobo del VP di distacca e giunge nel Mediterraneo, innescando na serie di fenomeni di vasta portata.
fig.1
La perturbazione in azione nelle regioni italiane è la n.1 e quella che genererà una intensa ondata di maltempo nella giornata di venerdì è la n.3, con annessa massiccia irruzione fredda nordatlantica.
Ecco la previsione per il giorno 4, la carta di ieri, non è cambiato nulla in merito, sempre maestosa e approfondita la saccatura.
fig.2
Il peggioramento in esame inizierà a generare piogge nella notte di giovedì nel golfo ligure e, fino alla mattinata di venerdì, tali precipitazioni al nord ovest incontreranno uno strato di arai fredda preesistente affluito in precedenza, con innesco di copiose nevicate a quote basse.
fig.3
Il modello europeo evidenzia la presenza di intense precipitazioni al nord ovest e d ecco la carta della neve al suolo per quel giorno.
fig.4
A seguire, è veramente impressionante la previsione riguardante una serie di peggioramenti di forte intensità che andrebbero a interessare il Mediterraneo per i 7-8 giorni seguenti, cerchiamo di individuare i principali.
Domenica ancora forte maltempo in tutte le regioni questa volta.
fig.5
Praticamente tutte le regioni italiane darebbero interessate dal maltempo in questa occasione.
fig.6
Nevicate anche a quote basse sui rilievi alpini ovviamente, anche molto abbondanti, con un minimo di 988 hPa nel golfo ligure.
Si passa a martedì prossimo, altro profondo minimo nel Tirreno.
fig.7
Attenzione a questo peggioramento, perchè potrebbe portare nevicate a quote collinari anche nell’Appennino centrale questa volta.
fig.8
L’evoluzione si fa quindi interessante anche per il centrosud, dove intanto rovesci e temporali non mancheranno.
Si passa quindi a venerdì prossimo, tra 8 giorni, per avere un ennesimo minimo nel Mediterraneo e un forte peggioramento conseguente.
fig.9
Come si vede, la struttura resta sempre quella; ovvero due robuste figure altopressorie che definiscono i limiti di un canale perturbato dal nord Atlantico verso il Mediterraneo centrale.
E il modello americano cosa dice?? Tutto quello che dice l’europeo finora mostrato più qualche chicca nel lungo termine, come quella mostrata oggi.
fig.10
Insomma, un VP in crisi sembrerebbe e il grafico del NAM ce ne fornisce conferma ogni sera.
fig.11
Mettetevi comodi quindi, lo spettacolo è appena iniziato.
Ciao ciao