12-11-2020 - Salve a tutti, nuovo editoriale serale a cercare di carpire di segnali, finora non frequenti, che possano lasciar ipotizzare una maggiore dinamicità atmosferica e, magari, l’arrivo di freddo e neve per le nostre regioni.
Qualcosa stasera c’è, vediamo come inquadrarlo!!!
Si parte sempre dall’attuale contesto decisamente altopressorio, con temperature sopra media su tutte le regioni.
Da questa situazione, abbastanza in stallo, alla fine della seconda decade, la robusta figura altopressoria ibrida azzorriana ma con contributo africano tende a “indietreggiare” verso ovest (il termine utilizzato calza bene perchè il movimento va contro il flusso dominante).
fig.1
In tale ambito, un canale depressionario sembra riuscire a farsi strada tra due imponenti figure di alta pressione; quella azzorriana appunto e quella continentale euroasiatica (non ancora termica).
La saccatura, secondo il modello europeo, sembra prendere forza e riuscire ad apportare un peggioramento del tempo su molte regioni italiane, esposte a correnti fredde a contributo artico, che potrebbero successivamente divenire maggiormente continentali.
fig.2
L’ipotesi sembra prendere corpo anche nel modello americano e apre una finestra temporale, tra fine Novembre e inizio Dicembre, in cui l’inverno potrebbe davvero affacciarsi nel Mediterraneo centrale, in maniera forse vistosa.
fig.3
Per correttezza d’informazione va detto che, entro la fine di Novembre, dovremo fare i conti con questo grafico, che evidenzia uh rafforzamento del NAM a tutte le quote, ovvero il Vortice Polare si rafforza, con un evidente contributo dall’alto verso il basso. Se così fosse, andranno valutate le conseguenze, ma per ora le ipotesi descritte nell’editoriale restano tutte in piedi.
Ciao ciao