10-11-2019 - Salve a tutti, editoriali ormai giornalieri per seguire un mese di Novembre quanto mai avvincente dal punto di vista meteorologico; lo scrivente non ricorda da molti anni una dinamicità così esasperata, con temperature che, globalmente, si mantengono sottomedia in molte regioni.
Immagine odierna dal satellite che semrba un disco rotto: una perturbazione all’interno del bacino del Mediterraneo e un’altra nei pressi della Francia che, dall’Atlantico, è pronta a seguire la stessa via.
fig.1
Si tratta peraltro di perturbazioni alquanto intense, inserite in una traccia della corrente a getto tra due potenti figure altopressorie che non consente divagazioni di sorta.
La perturbazione attualmente a ovest dell’Italia, a differenza di quelle che l’hanno preceduta, seguirà una traiettoria leggermente più occcidentale e, soprattutto, si distaccherà rapidamente dal flusso madre atlantico, andando a generare un profondo centro di bassa pressione centrato da canale di Sicilia e coste tunisine.
Davvero preoccupanti le previsioni dei diversi modelli per le prossime 48 h per il meridione; in particolare, la giornata di martedì è davvero a rischio nubifragi per molte regioni del sud, tra cui Sicilia e Calabria praticamente tutte, area del golfo di Taranto e buona parte della Puglia.
fig.2
In alcuni casi i fenomeni potranno essere violenti, accompagnati da venti forti e accumuli piovosi fino 150-200 mm nelle 24 h. Un piccolo ciclone mediterraneo insomma (medicane).
Ma non sarà finita qui!!!!
La figura riportata di seguito è riferita alla giornata di martedì, si vede bene come nei mari italiani sia presente un profondo vortice depressionario, responsabile del maltempo al sud, ma anche come, al seguito della perturbazione attuale, ripresa in carico dal flusso atlantico, sia presente un vero e proprio treno perturbato, pronto a gettarsi nel Mediterraneo.
fig.3
In ordine, è visibile il sistema n.1, attualmente sull’Italia e ci resterà fino a martedì, un sistema n.2, che andrà a rinvigorire il primo, rinnovando le condizioni di maltempo anche al centronord e, infine, un sistema n.3, il più intenso di tutti probabilmente, ora sulla Groenlandia, carico di aria fredda in quota, che giugerà nel Mediterraneo nella giornata di giovedì.
fig.4
Eccola disegnata, per giovedì, la saccatura perfetta, ampia profonda e stratta da due robuste figure di alta pressione; in poche parole, MALTEMPO A OLTRANZA, anche nella giornata di venerdì e, probabilmente, in estensione al week-end della prossima settimana.
Sarà in questa fase che, come visto ieri, giungeranno le nevicate sulle Alpi anche a quote intorno 400-500 m, soprattutto nei settori occidentali e pootranno essere copiose ovunque, con accumuli che, tra giovedì e Domenica, potranno superare i 2 m in quota.
Insomma, arriva davvero la settimana più perturbata dell’anno e noi siamo pronti a seguirla in tutti i dettagli.
fig.5
Ciao ciao