18-11-2019 - Salve a tutti, editoriale emesso quasi sotto un filo di emozione, per l’incredibile varietà di contesti meteorologici che questo mese di Novembre sta proponendo. Una teoria praticamente senza fine di perturbazioni sta ormai giungendo nel Mediterraneo sempre con la stessa traiettoria, colpendo in maniera molto intensa le nostre regioni.
Ecco quindi, una nuova forte perturbazione che sta agendo nelle nostre regioni occidentali, ben strutturata e in piena intensificazione, avendo iniziato da poco la fase di occlusione.
fig.1
Il nuovo sistema perturbato, mentre si scrive, risulta perfettamente centrato nel Mediterraneo, risalendo, con moto a compasso in senso antiorario, i nostri mari occidentali, diretto a impattare principalmente al nord ovest, in particolare golfo ligure e Tirreno settentrionale, ma in graduale estensione al resto del Nord e a tutto il Tirreno.
fig.2
Dalla fig.2 si vede bene come la prima perturbazione sia praticamente bloccata da due potenti figure di alta pressione; in particolare a est, il blocco impedisce a qualsiasi sistema perturbato di avanzare, costringendo a rilasciare tutto il potenziale nel Mediterraneo.
Ecco perchè, anche la seconda perturbazione, molto intensa, prenderà la strada della prima, irrompendo nel Mediterraneo nella giornata di giovedì, fermandosi quasi nelle nostre regioni più occidentali.
Nel frattempo, ci sarà tutto il tempo di ricevere una buona dose di piogge e temporali; in particolare, suscita preoccupazione la previsione per le prossime 24 h per il golfo ligure, con quantitativi >150 mm/24 h su molti settori del genovese e spezzino.
fig.3
Tra martedì e mercoledì ci sarà prima un estensione dei fenomeni verso est e poi un miglioramento, si fa per dire, a ovest, ma l’instabilità sarà padrona del nostro territorio, in particolare delle regioni tirreniche, tanto per cambiare.
fig.4
Quindi giovedì migliora?? Nemmeno per sogno!!
Eccola pronta, la perturbazione successiva, che entra nel Mediterraneo, con il suo carico di piogge e temporali.
fig.5
Nell’ambito della saccatura così formata (ma è già presente), ecco giungere nella giornata di venerdì ancora un altro impulso perturbato (è tutto vero, sembra incredibile!!!!).
fig.6
Quindi per il week-end finalmente un po’ di pausa??
No, si procede con i peggioramenti, saccatura sempre più incisiva e acuta che affonda nel Mediterraneo, eternamente bloccata a est dal blocco altopressorio.
fig.7
Stante alle previsione attuali, un miglioramento un po’ più generalizzato potrebbe quindi verificarsi proprio nel week-end, soprattutto Domenica però, non Sabato. In questa fase il VP alle quote troposferiche potrebbe subire un compattamento, tanto previsto da molti ma, al momento sempre ritardato.
fig.8
Tale fase potrebbe essere una conseguenza dell’attuale dinamica in atto alle quote stratosferiche, assimilabile a un Canadian Warming, ovvero a un decentramento del VPS che in genere produce come risposta un suo rimbalzo e ritorno a posizione più compatte e centrate sul polo. In parole povere, ci potrebbe essere una fase con getto polare più alto di latitudine e meno perturbazioni nel Mediterraneo, tra fine Novembre e inizio Dicembre.
Ma quest’anno sembra voler fare di testa sua!!
Nelle scorse stagioni infatti, la manovra descritta generalmente costituiva il preludio di un periodo mite e siccitoso per le nostre regioni. Le ultime elaborazioni dei modelli però, non solo vedono un VP dinamico alle quote troposferiche, ma anche una pronta risposta a quelle stratosferiche, con un potente warming in area siberiana, in grado di decentrare il VPS e di indebolirlo di nuovo, in un contesto che vede quest’anno una debolezza strutturale del VP.
fig.9
Insomma, l’autunno sta facendo davvero sul serio e sembra che anche l’inverno voglia fare la sua parte con decisione; per adesso comunque, ancora tanta pioggia in arrivo.
Ciao ciao