14-09-2017 – Salve a tutti; ampio editoriale serale per verificare l’evoluzione in atto nel nostro continente, dove la saccatura artica annunciata nei giorni scorsi inizia a mostrare il suo volto.
Dal satellite infatti, è ben visibile lo slancio verso nord dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico e la conseguente discesa fredda nel continente europeo (fig.1).
fig.1
Dall’animazione si evince bene come le nubi nel nostro continente tendano a muoversi verso sud, giungendo nel Mediterraneo (fig.2).
fig.2
Piogge e temporali stanno già interessando l’estremo nordest, tempo migliore altrove (fig.3).
fig.3
Aria fredda che si è già addossata alle Alpi, con temperature <10° C al momento nelle pianure dell’Europa centrale (fig.4).
fig.4
La grande massa d’aria fredda non arriverà subito in tutte le regioni italiane, ma tenderà a scivolare a ovest, facendo innalzare temporaneamente le temperature nell’Italia meridionale (fig.5)
fig.5
Fresco e instabilità interesseranno da subito il centronord, con innesco di temporali anche di forte intensità nel week-end ma la cui distribuzione è ancora incerta; indicativa la previsione del modello youmeteo tra Sabato e Domenica, possibilità di sviluppo di fenomeni a tipologia V-SHAPE nell’Italia centrale, ma da capire dove (fig.6).
fig.6
Una tale instabilità appare legata a dinamiche ancora più vaste, legate a una marcata debolezza del VP in questo periodo; ecco perchè la saccatura continua a scendere di latitudine nei giorni successivi (fig.7).
fig.7
La visione emisferica chiarisce come un’alta pressione si faccia strada nelle regioni polari, isolando una saccatura sull’Europa, diretta verso il Mediterraneo, con instabilità e fresco su tutte le regioni a inizio della prossima settimana (fig.8)
fig.8
Davvero sorprendente l’evoluzione nel prosieguo inquadrata dal modello europeo; anticiclone polare di grane ampiezza che isola tre lobi del VP collocati ai bordi dell’Artico. Una tale evoluzione in inverno avrebbe fatto pensare agli effetti di un MMW, per adesso evidenzia un VP molto debole, di cui valuteremo le conseguenze.
fig.9
Appare evidente comunque, come nel periodo compreso tra domani, venerdì e metà della prossima settimana, nelle regioni italiane non mancheranno le occasioni per avere instabilità e fresco nelle nostre regioni (fig.10)
fig.10
Ciao ciao