07-11-2014, ore 19:15 – Salve a tutti, un rapido aggiornamento per commentare quello che è stato definito, forse con troppa enfasi, il ciclone mediterraneo, collocato ora a sud delle Sicilia. Le immagini provenienti dai satelliti sono comunque spettacolari, come già sottolineato dell’editoriale di oggi. Innanzitutto ecco l’immagine del satellite NASA ad alta risoluzione (link all’interno del sito, in link utili).
L’immagine del satellite è veramente spettacolare, ma di cosa si tratta, può essere considerato un ciclone, o meglio un TLC (Tropical Like Cyclone), ovvero una formazione mediterranea dalle caratteristiche simili a un ciclone?? Quali effetti può avere??.
Diciamo subito che fino a poche ore NON era un TLC, ma lo sta diventando mentre si scrive; ecco uno schema esemplificativo per comprendere meglio, con la collocazione esatta del minimo depressionario alle 16:00.
Come si vede dallo schema, il profondo minimo a sud della Sicilia, con un valore stimato di 998 hPa, si è distaccato dal sistema frontale a cui era collegato e di cui rappresentava l’occlusione, ovvero la chiusura attorno al minimo della classica perturbazione Atlantica.
Il passo successivo è stato quindi la creazione di un minimo con un occhio interno ben visibile, attorno al quale ruotano spire di nubi concentriche, ben visibili anch’esse nell’immagine. Tale struttura vive ormai di vita propria ed è accompagnata da rovesci diffusi e venti molto forti attorno al minimo, anche intorno 130-140 km/h, come sta succedendo a Malta e Lampedusa, molto prossime alla struttura dell’occhio.
Ecco l’ultima immagine del “TLC” e gli effetti visibili nel territorio italiano, con i forti rovesci in atto nella Sicilia orientale, correlati in effetti alla struttura stessa dell’occhio in passaggi più a sud.
- Ultima immagine satellite
- Radar Italia
Come si vede dall’ultima immagine del dell’elaborazione AM, il minimo si sta spostando lungo una direttrice ovest-est. Ciò vuol che tenderà gradualmente ad allontanarsi, diminuendo d’intensità, dalle coste italiane, generando comunque rovesci diffusi e intensi nella Sicilia orientale e Calabria meridionale ionica, con raffiche di vento prossime ai 100 km/h. Tali raffiche tenderanno comunque a diminuire molto allontanandosi dall’occhio depressionario.
Ecco una serie di splendide immagini della struttura riprese da diverse animazi0ni, per immortalare una rara figura barica nel Mediterraneo.
- Visisile Europa
- Animazione 1
- Animazione 2
- Animazione 3
In sostanza, la struttura depressionaria a sud della Sicilia può essere classificata al momento come un TLC (Tropical Like Cyclone), qualcosa di simile a un ciclone tropicale quindi, di debole intensità; gli effetti nel nostro territorio saranno limitati all’estremo sud, ma saranno tuttavia tangibili. Non dovrebbero verificarsi situazioni di particolare gravità, ma occorrerà prestare molta attenzione ugualmente per piogge intense e venti forti, già presenti tuttavia nelle regioni menzionate. In nottata l’evoluzione dovrebbe normIL alizzarsi.