METEO&SCIENZA

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  • GLI AFFONDI FREDDI DA NORD POTREBBERO DIVENTARE UNA COSTANTE DELLA STAGIONE, PRIME PROIEZIONI PER LA STAGIONE FREDDA, ALTRA INSTABILITA’ E MALTEMPO IN ARRIVO

GLI AFFONDI FREDDI DA NORD POTREBBERO DIVENTARE UNA COSTANTE DELLA STAGIONE, PRIME PROIEZIONI PER LA STAGIONE FREDDA, ALTRA INSTABILITA’ E MALTEMPO IN ARRIVO

Posted on 18/10/2021 by Ilario Larosa in Analisi lungo termine
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850temp_anom_20211018_06_366

18-10-2021 - Salve a tutti, rapido editoriale per riassumere quanto potrebbe accadere a Ottobre dal punto di vista meteorologico, volgendo lo sguardo anche alle tendenze che emergono dall’analisi dei modelli e da alcuni parametri a scala globale.

Si va affermando un campo di alta pressione da ovest nel Mediterraneo centrale, di matrice prettamente azzorriana, come annunciato da giorni fa. Il bel tempo è presente nelle regioni occidentali, ma permangono addensamenti nuvolosi soprattutto al pomeriggio nelle regioni meridionali.

fig.1

animation-satellite-ir-france (10)

 

Il movimento in senso orario degli ammassi nuvolosi nell’Europa occidentale evidenzia l’arrivo dell’alta pressione in espansione nel Mediterraneo. Tale figura barica raggiungerà la massima affermazione nelle prossime 72 h….

fig.2

GFSOPEU06_36_1

Ma subito dopo verrà incalzata da una nuova saccatura atlantica, con annessa una perturbazione, non particolarmente intensa, secondo gli ultimi aggiornamenti.

fig.3

GFSOPEU06_96_1

Come si evince dalla fig.3, l’alta pressione delle Azzorre appare molto potente nel vicino Atlantico, con massimi dei geopotenziali che tendono a puntare verso nord est, in direzione del Regno Unito.

Tale tendenza emerge anche nel lungo termine del modello americano, con qualche emissione anche alquanto eclatante, sebbene non molto probabile, come quella del mattino.

fig.4

GFSOPEU06_360_1

Un vero e proprio nucleo artico in arrivo nel Mediterraneo per inizio Novembre, troppo lontana in effetti come proiezione.

Resta però la continuità con cui il modello americano vede la tendenza a espandersi verso nord dell’anticiclone delle Azzorre, con anomalie negative estremamente marcate per la fine del mese di Ottobre e inizio Novembre.

fig.5

850temp_anom_20211018_06_366

A prescindere alla validità della previsione descritta, l’analisi delle ENS dello stesso modello evidenzia la difficoltà con cui i valori di temperatura in aria libera (850 hPa, 1500 m) riescano ad andare in media termica in questo mese di Ottobre, da molto tempo non si vedeva un periodo così prolungato con temperature senza alcun sopra media e con affondi freddi ripetuti.

Gli spaghetti per la città di Roma chiariscono tale aspetto, con la linea bianca (media emissione) che si mantiene quasi costantemente sotto quella rossa (media sotrica del periodo).

fig.6

ens_image (21)

Le regioni di tale comportamento possono essere ricercate in alcune peculiari dinamiche, tra cui nella presenza di un disturbo stratosferico precoce del VPS, nell’assetto delle anomalie di temperatura nel Pacifico, in primis andamento della PDO, sempre più negativa, insieme alla QBO.
Sono tutti fattori che verranno analizzati in altra sede ma che, con gli opportuni incastri, potrebbero davvero far nascere un inverno completamente diverso da quelli visti nel decennio scorso.
Ciao ciao
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