19-12-2019 - Salve a tutti, editoriale giornaliero ormai in una stagione invernale che ogni giorno propone nuovi spunti di discussione.
Sempre molto avvincente la previsione per fine anno, con il freddo che potrebbe bussare alla porta del Mediterraneo dal bassopiano russo.
Ma andiamo per gradi oggi, in quanto un intenso peggioramento sta per interessare le regioni italiane e il maltempo potrebbe durare, a intermittenza, almeno fino a Domenica. Già nella giornata di ieri e stamattina violenti rovesci hanno interessato prima la Sardegna (ieri) e poi la Campania (oggi) in seno a una perturbazione in risalita dalle coste tunisine.
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Ma molto più intensa è la vasta perturbazione che sta abbordando le nostre regioni da ovest. Nella giornata di venerdì tale sistema frontale genererà forte maltempo su tutto il nord, con piogge particolarmente intense su tutto l’arco ligure e l’alta Toscana, con quantitatvi anche > 150 mm/12 h.
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Davvero preoccupanti gli aggiornamenti dei modelli di dettaglio, che evidenziano in graduale spostamento dei fenomeni da ovest verso est per tutta la giornata.
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Mattina secondo Moloch.
fig.4
Pomeriggio
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Mareggiate lungo le coste esposte del mar Ligure, con venti fino a 120 kn/h nei mari prospicienti.
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Allerta rossa in tutta la Liguria.
fig.7
Nella giornata di Sabato trasferimento dei fenomeni verso sudest, su tutto il versante tirrenico, per un inverno che non molla la presa almeno in termini precipitativi.
Ma non sarà finita!! Ecco infatti, che già Domenica un nuova forte perturbazione, con una diversa traiettoria, più rapida, seguirà il flusso del getto polare e transiterà rapida nelle nostre regioni ma non indolore.
fig.8
Attenzione a quanto previsto dai modelli per la notte di Domenica e la prima mattinata di Lunedì!! Ancora una volta venti di maestrale fino a 140 km/h potrebbero interessare il Tirreno e impattare ungo le coste della Calabria meridionale.
fig.9
Insomma, non c’è pace nelle nostre regioni, almeno fino a Lunedì. Tra lunedì e martedì una relativa pausa soleggiata dovrebbe esserci, ma non completamente priva di fenomeni, in quanto il promontorio anticiclonico che sembrava dovesse dominare la scena nelle regioni italiane per giorni, in realtà sarà sempre insidiato da correnti nord occidentali via via più fresche, che andranno a interessare l’Adriatico nella giornata di Natale, come inquadrato già nell’editoriale di ieri.
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A seguire, il modello europeo, in una emissione particolarmente fredda (guardando le ENS) non lascia soluzione di continuità all’arrivo del freddo dopo Natale e, da correnti nord occidentali piuttosto fresche, si passerebbe direttamente all’afflusso molto freddo da nord est, per iniziare la fase continentale, con largo anticipo e con tanto di blocco, di cui parliamo d giorni.
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Già possibili prima della fine dell’anno nevicate a quote molto basse in tale contesto.
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Nel frattempo, il modello americano nei ritagli delle emissioni inserisce sempre delle irruzioni gelide epocali, con neve a Roma in qualche caso, come questa, staremo a vedere nei prossimi giorni come andrà.
fig.13
Seguite tutti gli aggiornamenti, ce ne sarà per tutti.
Ciao ciao..