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FORTI TEMPORALI IN ATTO AL NORDOVEST: PEGGIORAMENTO INZIATO, MASSICCIO AFFLUSSO FREDDO NORDATLANTICO IN ARRIVO NEI PROSSIMI GIORNI, FENOMENI ANCHE VIOLENTI

Posted on 11/07/2016 by meteogeo in Analisi modelli, previsione a 10-15 giorni
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ecmwf_T850a_eu_4 (1)

11-07-2016 - Salve a tutti, nuovo aggiornamento giornaliero per verificare in diretta l’evoluzione già in atto nele regioni settentrionali. Temporali anche piuttosto intensi sono infatti presenti elle regioni del nordovest, correlati all’avvicinamento del cavo d’onda del getto polare da ovest. L’aria nel catino Padano è calda e molto umida, ed ecco che è bastato che un afflusso di aria più fredda e secca in quota scavalcasse le Alpi occidentali per generare vasti ammassi temporaleschi tra Piemonte e Val D’Aosta, in spostamento verso la Lombardia (fig.1).

fig.1

VMI (9)

 

In tal senso, l’evoluzione, perlomeno per le regioni settentrionali, sta avvenendo molto rapidamente, con la concavità del getto polare che sfiora il nordovest in serata (fig.2).

fig.2

Rtavn1215 (2)

 

La linea tratteggiata nera indica, in quota, il limite tra aria fredda correlata ala circolazione residua del Vortice Polare, serbatoio del freddo, e l’aria calda stagnante nel Mediterraneo, un mix esplosivo per i prossimi giorni. Ecco infatti la nuova collocazione del getto polare prevista per il giorno 14 (fig.3).

fig.4

Rtavn7215 (1)

 

Buona parte dell’Italia sarà abbracciata dal cavo d’onda, “recipiente” del freddo, non solo in quota ma anche nei bassi strati. Ecco le temperature attuali in Italia a 1500 m (850 hPa), una “palude” calda con 20° C presenti ovunque (fig.3)

3-7IT

 

 

A tali valori, in aria libera in quota, corrispondono al suolo 34-35° C diffusi come temperatura massima (fig.4)

fig.4

temp_it (13)

 

Nel giro di 72 h da tale quadro termico si passerà ai valori mostrati in fig.5, con una +7° C a 1500 m che giunge in Adriatico !!!!!

fig.5

90-7IT

 

I fenomeni non potranno non essere violenti, con temporali, grandinate e venti molto forti nei mari occidentali e Adriatico settentrionale.

Un massiccio afflusso di aria fredda di origine nord Atlantica finirà infatti con il “gettarsi” nel Mediterraneo, trovando un tappeto caldo e umido preesistente, tutta “benzina” per innescare i temporali (fig.6).

fig.6

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Seguite gli aggiornamenti, l’estate si fa bollente, anzi piuttosto fresca.

 

Ciao ciao

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