31-08-2014, ore 12:00 - Salve tutti; eccoci di nuovo, anche nel giorno festivo, per commentare l’evoluzione, sempre più interessante, che i modelli stanno proponendo. Tutto confermato in merito al forte peggioramento che colpirà molte regioni italiane a partire da stasera. Ecco l’immagine dal satellite che evidenzia la presenza del nocciolo depressionario in quota, collegato alla goccia fredda in discesa dal mare del Nord, già oltralpe, pronto a invadere l’Italia………………….
Il minimo in qu0ta è attualmente collocato nei Paesi Bassi, ma il fronte perturbato è già a ridosso delle Alpi, come si vede anche dalla seconda splendida animazione.
Fenomenologie ancora scarse in Italia, i contrasti termici si attiveranno nel pomeriggio, il visibile mostra nuvolosità medio-alta al nordest, sole prevalente altrove………………..
Ma le cose sono destinate a cambiare, seguiamo l’evoluzione prevista nelle prossime ore e per la giornata di domani. Già stasera il il nocciolo freddo sarà avanzato verso sud, generando un minimo depressionario al suolo sottovento alle Alpi, nell’Appennino tosco emiliano.
Nella pianura Padana si attiveranno quindi, nel tardo pomeriggio, venti a provenienza orientale, con correnti viceversa occidentali in quota. L’elevato wind shear favorevole, unito al contrasto termico generato dall’aria fredda in arrivo, dall’Europa centrale, nel catino caldo umido padano, genererà violenti temporali nel triveneto entro le prime ore della sera, anche grandinigeni e con colpi di vento, che dalle Prealpi si sposteranno verso le pianure e in alto Adriatico in tarda serata.
PRECIPITAZIONI DOMENICA POMERIGGIO-SERA
Aggiornamento LAMMA molto indicativo a riguardo, coinvolte anche le basse pianure lombarde e l’Emilia Romagna entro la mezzanotte, attenzione a forti colpi di vento, localmente a carattere vorticoso.
A seguire il nucleo depressionario, apparentemente in spostamento verso sudest attualmente, subirà un “sterzata” più netta verso sud, puntando decisamente verso la penisola italiana. Ecco la dinamica del peggioramento.
Prime ore di lunedì mattina, nucleo freddo in quota (500 hPa, 5500 m) nel nordest, minimo al suolo al largo delle coste toscane (disposizione baroclina).
Ore centrali di lunedì, nucleo freddo in quota sul Lazio, minimo al suolo tra Abruzzo e Molise (vortice in formazione con i minimi allineati), il peggioramento raggiunge la massima intensità.
Nottata tra lunedì e martedì, il vortice, ancora molto intenso, si sposta nella Calabria settentrionale, con annesse fenomenologie al sud.
Sulla base delle dinamiche descritte, appare evidente come il sistema perturbato collegato al vortice in discesa lungo l’Appennino, da nord a sud, taglierà come una lama tutte le regioni peninsulari, generando temporali a catena lungo tutta la dorsale appenninica e in Adriatico, ma con ampi sconfinamenti anche nel Tirreno. I fenomeni potranno anche essere di forte intensità e a locale carattere di nubifragio, specialmente nei settori Adriatici. Ecco la previsione LAMMA e MOLOCH per domani mattina, innesco di nuclei temporaleschi su tutte le regioni interne centrali, in spostamento verso l’Adriatico.
PRECIPITAZIONI LUNEDI’ MATTINA LAMMA
PRECIPITAZIONI LUNEDI’ MATTINA MOLOCH
In tale contesto, le regioni maggiormente colpite da fenomenologie saranno Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, oltre ai settori interni di Lazio e Toscana e Campania. Temporali saranno possibili anche lungo le coste tirreniche nelle ore centrali della giornata, compreso nella capitale. Ecco le precipitazioni fino alla mezzanotte per MOLOCH, temporali che scivolano lungo l’Appennino verso sud.
A partire dal tardo pomeriggio di domani, il vortice di sposterà verso sud quindi e, in serata, il tempo migliorerà nelle centrali tirreniche, come evidenziato dalla carta delle precipitazioni previste, mentre nel basso Tirreno, dal salernitano al cosentino, giungeranno rovesci diffusi anche forti e il peggioramento interesserà anche le estreme regioni meridionali.
Tale evoluzione resterà immutata martedì mattina con le regioni Adriatiche centromeridionali e il sud ancora interessati da rovesci e temporali, mentre nelle rimanenti regioni italiane il tempo sarà migliorato notevolmente. Ecco il vortice ormai nello Ionio,indebolito, nelle ore centrali di martedì.
Ecco le precipitazioni per martedì, medio Adriatico ancora dentro il peggioramento.
Un cenno infine anche alle temperature, che diminuiranno vistosamente a partire da lunedì mattina da nord a sud, con il fresco che raggiungerà tutta la penisola entro 24 h. La carta a 850 hPa per lunedì notte conferma l’arrivo del fresco, piuttosto pungente in alto Adriatico, con valori quasi autunnali.
Riassumendo, ecco le fasi del peggioramento così sintetizzate:
Domenica sera e notte – forti temporali al nordest e pianura Padana centrale, in trasferimento verso l’Emilia Romagna; possibili grandinate e colpi di vento, prestare attenzione.
Lunedì mattina e ore centrali della giornata – Temporali diffusi e localmente forti, anche a carattere di nubifragio, lungo tutta la dorsale appenninica centrale e in Adriatico, dalla Romagna al Molise. Rovesci e temporali possibili anche nei settori tirrenici, più sparsi, anche a Roma e Firenze, in trasferimento da nord a sud.
Lunedì pomeriggio e sera – Trasferimento dei fenomeni al sud, forti rovesci e temporali nel basso Tirreno, dalla Campania fino alla Sicilia settentrionale, ancora maltempo in Adriatico.
Martedi mattina e ore centrali - ancora piogge e temporali, più sparsi, nel medio basso Adriatico e al sud.
Ciao ciao