31-10-2015 - Salve a tutti, aggiornamento mattutino in merito alla evoluzione del tempo nel breve termine, con particolare riguardo ai settori meridionali della penisola. Infatti, mentre al centro nord continuerà a splendere il sole, con temperature in graduale aumento nei prossimi giorni, al sud, nelle prossime 48 h, viene confermata un’intensa fase di maltempo per le region ioniche, con particolare riguardo alla Calabria e alla Sicilia (fig.1).

fig.1

Come si vede dalla fig.1, il vortice depressionario con minimo a sud delle coste siciliane, è bloccato nella sua posizione dall’imponente cupola anticiclonica, che assicurerà splendide giornate al centro nord, come accennato, ma anche la persistenza del maltempo al sud. Dall’immagine di dettaglio si vede bene come intensi nuclei temporaleschi, attualmente al largo nello Ionio, si stiano organizzando seguendo la traiettoria imposta dal vortice (fig.2).

fig.2

Un ulteriore peggioramento del tempo è da attendersi nel pomeriggio quindi nelle regioni ioniche calabresi del catanzarese e reggino, in parte ancora sgombre da nubi; la genesi di intense correnti sciroccali “ammasserà” gli impulsi perturbati lungo le dorsali montuose disposte trasversalmente  alla flusso delle correnti a tutte le quote, consentendo accumuli precipitativi anche di 200 mm/24 h, tramite rovesci abbondanti e reiterati nelle prossime 36-48 h (fig.3).

fig.3

In fig.3 è rappresentata l’evoluzione delle prossime 48 h, con graficate le sigle delle diverse dorsali montuose soggette e intense precipitazioni nei versanti orientali(ET, PE, AS, LI, SE, SI), ovvero Etna, Peloritani, Aspromonte, Limina, Serre e Sila. Come descritto ieri sera (ved. editoriale), a causa delle intense correnti di stau sui rilievi menzionati, lungo i crinali montuosi le cumulate di pioggia potranno facilmente raggiungere i 400 mm a fine evento e, eventualmente, superarli. I fenomeni, nel dettaglio, dovrebbero trasferirsi gradualmente più a sud nella giornata di domenica, interessando appunto la Sicilia ionica, mente nel pomeriggio e in nottata le aree più colpite dovrebbero essere quelle della locride e del catanzarese ionico (fig.4,5).

fig. 4 e 5

Al prossimo aggiornamento, anche su lungo termine, nel pomeriggio.

Ciao ciao

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