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ECCO IL MALTEMPO IN ARRIVO, FORTI PIOGGE E TEMPORALI NEL TIRRENO E IONIO, NEVE A BASSA QUOTA NELLE ALPI OCCIDENTALI. MERCOLEDI’ NEVE IN COLLINA AL CENTRO

Posted on 21/02/2015 by meteogeo in Analisi modelli, previsione a 10-15 giorni
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EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (18)

21-02-2015 - Salve a tutti; tempo forte peggioramento su quasi tutte le regioni italiane. Un’acuta e intensa saccatura si sta formando nel bacino occidentale del Mediterraneo, generata dalla convergenza di un intenso sistema frontale di origine nordatlantica e una depressione “latente” nel nord Africa, residuo del peggioramento che ha interessato le regioni meridionali a inizio settimana fig.1).

fig.1

 

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (18)

 

Il tempo è già peggiorato fortemente nel golfo ligure, con piogge intense, che continueranno nelle prossime ore, mentre la nuvolosità sta aumentando su tutte le regioni tirreniche a causa della risalita del sistema africano, che verrà raggiunto nelle prossime ore dal fronte nordatlantico (fig.1)

Proprio tale dinamica (convergenza di masse d’aria a diversa estrazione termobarica) genererà un forte peggioramento su tutte le regioni tirreniche, con formazione di un profondo minimo al suolo sulla Corsica e innesco di intense correnti sciroccali nel Tirreno in tarda serata, con intenso maltempo in nottata tra Toscana, Lazio e Campania (fig.2).

fig.2

18-21IT (3)

 

 

A seguire, nelle prime ore di domenica, con l’affondo di un nocciolo freddo in quota (-30° C a 5500 m), un secondo minimo avanzerà nel basso Tirreno, apportando un forte peggioramento nelle regioni meridionali, con possibilità di forti temporali tra Calabria Sicilia e golfo di Taranto (fig.3).

fig.3

24-21IT (1)

 

 

Davvero preoccupanti gli accumuli previsti dal modello LAMMA a partire dal pomeriggio fino alla serata di domenica nelle regioni menzionate. Punte locali lungo i rilievi ben esposti del medio basso Tirreno e dello Ionio di 150 mm in 36 h (fig.4,5).

 

Precipitazioni sabato pomeriggio
Precipitazioni sabato pomeriggio
Precipitazioni domenica
Precipitazioni domenica

 

La neve cadrà a quote piuttosto alte nei settori appenninici (1000-1400 m), mentre nel Piemonte e nei settori alpini occidentali e, in particolare, nel basso Piemonte, la neve potrà cadere a quote collinari, fino al piano nel cuneese.

Esaurita la prima ondata di maltempo, dopo una pausa di 36 h circa, ecco giungere un nuovo intenso ma veloce peggioramento di stampo nordatlantico. Questa volta l’affondo sarà più diretto e il nucleo gelido in quota (-30° a 500 hPa) transiterà propRio sulla dorsale appenninica, generando nevicate a quote piuttosto basse su tutto l’appennino centrale e nei settori emiliano romagnoli dell’Appennino. Quota neve attestata intorno 500-600 m per mercoledì mattina (fig.5).

fig.5

 

 

102-21IT

 

 

Come esposto in precedenti editoriali, la presenza di una struttura troppo forte e accentrata del Vortice Polare nel comparto canadese impedirà l’affondo di una saccatura più ampia e duratura nel Mediterraneo, tramite il “taglio” (cut off) della struttura depressionaria stessa da parte dell’anticiclone delle Azzorre e conseguente isolamento di un vortice freddo in transito nelle nostre regioni (fig.6).

fig.6

 

Rtavn961

 

Ecco perchè in questa fase dell’inverno (ultima decade di Febbraio) i peggioramenti in arrivo nelle nostre regioni, anche di forte intensità, non possono assumere i caratteri della persistenza e della progressiva alimentazione fredda.

Anche oggi per il lungo termine, a inizio Marzo, nonostante la previsione costante dell’avvento di una saccatura fredda di matrice continentale, è presente l’ingerenza dell’enorme struttura del Vortice Polare (visto ancora in rafforzamento) a chiudere la possibilità di una prosecuzione degli affondi gelidi (fig.7).

fig.7

gfsnh-0-336 (2)

 

 

 

Tali aspetti verranno affrontati ne consueto editoriale serale, nel frattempo, tutti pronti all’intenso peggioramento in arrivo.

 

Ciao ciao

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blocco Atlantico, Maltempo, neve a bassa quota, peggioramento, saccatura atlantica, temporali, Vortice polare

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