27-10-2019 - Salve a tutti, continuano gli editoriali d’autunno, con la stagione che sta facendo il suo corso a fasi alterne, con temperature ancora molto elevate al centronord e violenti temporali nell’estremo sud.
Tale evoluzione capita sovente quando il flusso perturbato atlantico scorre molto a nord rispetto alla barriera alpina e le poche perturbazioni che entrano nel Mediterraneo tendono a “sprofondare” verso sud, giungendo fino alle coste del nord Africa e generando piccole ma insidiose depressione semistazionarie poco a ovest delle regioni meridionali. In tal modo, i vortici depressionari, chiusi da una cintura altopressoria, tendono a stazionare nelle stesse aree perdendo potenza molto lentamente.
Affinchè la situazione descritta possa evolvere occorre che il flusso perturbato atlantico riprenda in carico le depressioni stazionanti nel Mediterraneo, facendole muovere in seno alla corrente a getto.
La splendida immagine del pomeriggio del satellite evidenzia la lunghissima teoria di ammassi nuvolosi che dall’Atlantico si porta nell’Europa centrale, non toccando le regioni italiane, interessate ancora marginalmente dalla depressione centrata in corrispondenza delle coste tunisine.
fig.1
Fino a quando durerà tale situazione??
Ebbene, tutti i modelli concordano nel vedere come data finale per il periodo caldo e soleggiato al centronord quella del 30 Ottobre; ovviamente, non è detto che a partire da tale giorno ogni assetto barico venga stravolto, ma la circolazione atmosferica cambierà nel Mediterraneo, con l’arrivo di aria più fresca addirittura a contributo artico, il cui corpo principale dovrebbe però finire verso i Balcani ed Europa orientale.
fig.2
Tuttavia, una volta “spezzata” la cintura altopressoria, sembra che altre perturbazioni atlantiche possano prendere la via del Mediterraneo, in seno a un potente flusso perturbato a direttrice NW-SE.
fig.4
Se le cose dovessero andare come prevede il modello europeo in fig.4, piogge anche intense si affaccerebbero nel Mediterraneo con il mese di Novembre a iniziare da ovest.
Tale assetto potrebbe continuare anche nei giorni successivi, grazie al blocco presente nell’Europa orientale, con intense strutture depressione in azione sull’Italia e la classiche piogge autunnali che interesserebbero con continuità le nostre regioni.
fig.5
Insomma, alcune premesse annunciate da giorni potrebbero concretizzarsi durante i primi giorni del mese di Novembre, in linea con la tradizione, con tempo estremamente perturbato nelle regioni italiane.
fig.6
Ciao ciao