24-08-2017 - Salve a tutti, editoriale serale sempre molto tardivo, causa impegni di lavoro, ma sempre estremamente denso di significati.
Come abitudine del sito, in questa rubrica si cercano di sottolineare gli aspetti che possono condurre a una modifica dell’attuale trend dominante, fatto di lunghi periodi caldi con valori sopra media.
Nei prossimi giorni va comunque sottolineato come il caldo si farà nuovamente sentire e sarà una nuova ondata di notevole portata per il periodo, senza però raggiungere gli eccessi della prima decade di Agosto.
La causa scatenante del ritorno del caldo nelle nostre regioni sarà come sempre legata allo sprofondamento di una goccia fredda (bassa pressione) al largo della penisola iberica (falla portoghese) con conseguente risalita di aria calda direttamente dal nord Africa diretta proprio verso la penisola italiana (fig.1).
fig.1
In tale contesto, ecco che nelle nostre regioni, in particolare nelle pianure interne del centrosud, potrebbero tornare valori intorno 36-38° C anche ne periodo finale d Agosto, fino alle porte di Settembre.
Ma anche stasera il modello europeo continua a vedere una fine del caldo abbastanza decisa, causata da un’ondulazione proveniente dall’Atlantico, ma prevista giungere sull’Italia da nord, a scavalcare le Alpi proprio con l’inizio dell’autunno meteorologico, nei giorni 1-2 Settembre (fig.2).
fig.2
Un simile affondo non potrebbe certamente risolvere il problema della siccità cronica ormai nei versanti occidentali, ma segnerebbe certamente la fine del caldo per il Mediterraneo centrale, con valori prettamente autunnali a 850 hPa (1500 m, fig.3).
fig.3
Si tratterebbe anche in questo caso di una svolta brutale, che ancora non vede in realtà una sostanziale modifica dell’assetto circolatorio nel continente europeo (la roccaforte altopressoria sul Marocco e la goccia fredda sarebbero ancora affiancati nell’Europa occidentale), ma per le nostre regioni sarebbe un chiaro segnale che le correnti perturbate atlantiche potrebbero fare breccia nel Mediterraneo centrale.
fig.4
Verificheremo se l tendenza mostrata, che porterebbe a una fine del caldo proprio in coincidenza con l’autunno meteorologico, verrà confermata nelle prossime emissioni
Ciao ciao