20-12-2020 - Salve a tutti, aggiornamenti come se non ci fosse un domani. In realtà, gli argomenti sono molti in quanto l’atmosfera è molto dinamica a tutti i piani isobarici.
Già oggi infatti, piogge moderate hanno interessato il nord ovest e rovesci stanno interessando l’area dello stretto al sud, la stagione procede ma, come annunciato, darà il meglio a partire da Natale.
Proprio la notte di Natale, ovvero la sera del 25, sembra che debba giungere un primo assaggio di vero inverno. In effetti, sebbene la perturbazione in transito il giorno 26, con inizio il pomeriggio del 25, sembra essere alquanto rapida, gli effetti si faranno sentire, con rovesci, qualche temporale, venti in notevole rinforzo da Grecale al centronord e NEVICATE, che potrebbero cadere anche a quote basse nelle regioni centrali, soprattutto lungo il versante adriatico.
fig.1
I valori di temperatura previsti nella notte tra il 25 e 26 e nella giornata del 26 a 850 hPa (1400 m), sono tali da lasciar presupporre che le precipitazioni nevose in Adriatico, con il passare delle ore possano giungere a quote molto basse, fino ai 200-300 m, in particolare tra Marche e Abruzzo.
fig.2
La carta del modello americano è riferita alla notte del 25, ma l’aria fredda scenderà molto più a sud con il passare delle ore.
A seguire, il VP tenderà molto a disarticolarsi n diversi lobi, separati da intrusioni di alte pressioni dinamiche subtropicali o ibride, come nel caso del comparto asiatico.
fig.4
Quella mostrata è la carta emisferica prevista dal modello europeo per il 28 Dicembre. Si vede bene come il VP sia disunito e deformato dall’azione delle onde emisferiche. Ma si vede anche come da noi giungano sostanzialmente intense correnti meridionali.
In realtà, in merito occorre sottolineare due aspetti
- Nell’ambito di una evoluzione emisferica molto dinamica, ci può anche stare un’intensa fase con richiamo caldo meridionale
- Se andiamo ad analizzare la stessa carta ma delle ENS dello stesso modelli europeo, si vede come la media di tutte le emissioni veda una rotazione in senso antiorario della struttura, con asse centrato proprio nel Mediterraneo e conseguenti afflussi freddi artici in arrivo.
fig.5
Di conseguenza, se guardiamo il complesso della previsione per i prossimi 10-15 giorni, le linee di tendenza sono sempre le medesime, così riassumibili:
- A partire dal 25, rapida burrasca invernale in transito, con piogge, rovesci e neve a bassa quota in appennino.
- tra il 27 e il 30 Dicembre, massiccia saccatura a matrice artica nel Mediterraneo, con traiettoria ancora da definire, ma con probabile arrivo di correnti fredde dal nord Europa a seguire e nuove nevicate anche a quote basse al centrosud e forse in pianura al nord.
- A inizio Gennaio probabile ulteriore disgregazione del VP e, a quel punto, nuovi scenari si aprirebbero a scala emisferica con ulteriori stravolgimenti barici anche in area mediterranea.
Restate aggiornati, c’è molta carne al fuoco.
Ciao ciao