14-10-2019 - Salve a tutti, un rapido editoriale del lunedì sera per evidenziare gli sviluppi di un’evoluzione meteorologica che, dopo una serie di belle giornate, potrebbe presentare, in molte regioni italiane, il conto delle piogge autunnali.
Il primo peggioramento è già in atto in realtà, un cavo d’onda atlantico si muove velocemente verso est con annessa una perturbazione piuttosto intensa che dovrebbe giungere a interessare soprattutto il centronord
fig.1
I modelli di dettaglio insistono nel prefigurare, nell’ambito di tale peggioramento, la formazione di un possibile temporale rigenerate o, perlomeno questa è la traduzione per accumuli concentrati in 12 h >150 mm, tra savonese e genovese questa notte.
fig.2
In parole più semplici, un’ondata di maltempo potrebbe abbattersi in nottata nelle estreme regioni occidentali con particolare riguardo ai settori occidentali del golfo di Genova, dove un forte temporale potrebbe insistere tutta la notte.
A seguire, il maltempo, sebbene attenuato, potrebbe estendersi a vasti settori del centronord, con rovesci sparsi nel resto del settentrione e nelle regioni tirreniche.
fig.3
E dopo, piogge finite??
Niente affatto!! Dopo circa 72 h di pausa, nel week-end, una saccatura inizierebbe a farsi strada dall’Atlantico, secondo una dinamica ben definita, che vedrebbe il progressivo taglio (cut off) dell’alimentazione fredda, ma con formazione di un’ampia e ben strutturata goccia fredda nel Mediterraneo centrale, foriera di piogge anche intense in molte nostre regioni.
fig.4
Tra la fase di affondo e quella di progressivo isolamento in goccia fredda, piogge anche intense, localmente a carattere alluvionale, potrebbero interessare le regioni occidentali italiane e buona parte dell’arco alpino.
fig.5
Davvero incisivo il peggioramento previsto dal modello europeo per l’inizio della prossima settimana; un’acuta saccatura andrebbe a generarsi nel Mediterraneo, insistendo peer più giorno con un vortice depressionario in grado di generare accumuli precipitativi ingenti nelle nostre regioni.
fig.6
Insomma, l’autunno, quello vero, sembra essere alle porte e gli effetti potrebbero essere davvero eclatanti nei prossimi 7-10 giorni.
fig.7
Ciao ciao