26-03-2020 - Salve a tutti, editoriale mattutino per verificare l’evoluzione della fase conclusiva di questa ondata di freddo e maltempo che, sebbene come sempre non possa accontentare tutti gli appassionati, si sta dimostrando di notevole entità. soprattutto se inquadrata nel periodo primaverile.
Tappeto di nubi presente sull’Italia questa mattina; con lo spostamento verso nord ovest del nocciolo artico, ora in discesa verso il canale di Sicilia, altre regioni sono state interessate da nevicate a quote basse, prime tra tutte Toscana ed Emilia Romagna, dove sta nevicando in vasti settori della pianura emiliana.
fig.1
Come evidenziato dal complesso movimento delle nubi, nel Mediterraneo centrale sono presenti due centri di moto, rappresentati dal minimo in quota quasi sul canale di Sicilia e dal minimo al suolo più a est, nei pressi delle coste tirreniche calabresi.
fig.2
Nelle prossime ore la risalita verso nord del ramo caldo della perturbazione lungo l’Adriatico settentrionale, genererà ancora precipitazioni nevose anche a quote pianeggianti in Emilia, in possible estensione lungo l’Appennino ligure e il Piemonte meridionale, in particolare il cuneese, qui anche al piano.
fig.3
Al centrosud, altri rovesci avanzano lungo una direttrice sud est nord ovest, dopo le forti piogge della nottata nello Ionio; al centro tali piogge, soprattutto versante Adriatico, potranno ancora generare nevicate ma a quote medie (900-1000 m).
Pertanto, la previsione per la giornata odierna può essere riassunta nello schema di seguito riportato.
fig.5
Come si vede dalla figura 5, altre nevicate interesseranno la Corsica e la Sardegna anche a quote collinari (il freddo è tutto a ovest ora); per quanto riguarda il nord, fino al pomeriggio la neve potrà fare ancora la sua comparsa in pianura nelle regioni menzionate mentre successivamente si andrà verso un’attenuazione dei fenomeni in tutte le regioni italiane, con un ritorno a condizioni maggiormente primaverili.
Ciao ciao