19-05-2019 – Salve a tutti, editoriale nel pieno del maltempo, in un mese di Maggio quantomeno singolare dal punto di vista meteorologico. Perlomeno per quanto riguarda le prime due decadi, probabilmente è da decenni che non si vedeva un periodo così freddo e instabile nel mese di Maggio.
A che punto siamo quindi con il maltempo??
Ebbene, anche oggi è stata una giornata ricca d’instabilità per la nostra penisola, non erano state esagerate le previsioni dei precedenti editoriali.
Fortunatamente, non si segnalano fenomenologie particolarmente violente, ma la diffusione dei fenomeni è davvero molto vasta.
fig.1
Come si vede dalla figura, nel Mediterraneo centrale le formazioni nuvolose ruotano attorno a un minimo presente sulla Corsica (grossomodo). Fintanto che resta tale evoluzione, non ci sono possibilità per miglioramenti significativi in area mediterranea, comprese quindi le prossime 24 h.
Ecco perchè, anche nella giornata di lunedì non mancheranno piogge e rovesci in molte regioni italiane, soprattutto del centronord.
fig.3
Per quanto riguarda l’evoluzione successiva, fino a ieri sera i principali modelli indicano un ritorno del maltempo in grande stile per il prossimo week-end. Al momento, nelle ultime emissioni, tale evoluzione sembra parzialmente ridimensionata, con un miglioramento nella parte centrale della settimana seguito da un passaggio perturbato piuttosto rapido e meno invasivo.
fig.4
Se le cose dovessero andare come mostrato in fig.4, le giornate di venerdì e sabato sarebbero ancora instabili in molte regioni italiane, ma nulla a che vedere con la vastità delle fenomenologie attualmente presenti e con temperature comunque n ripresa.
Stiamo andando quindi verso la fine di questo lungo periodo perturbato??
Potrebbe anche essere così, la stagione avanza e il caldo prima o poi farà la sua comparsa, ma occorre valutare tutti i parametri in gioco e abbiamo già visto come il guasto lungo tutta la colonna barica del VP sia stato notevole nelle scorse settimane, dopo il final warming. Per questo motivo, le occasioni per nuovi peggioramenti e per accentuati scambi meridiani nel nostro settore di emisfero potrebbero essere ancora presenti a lungo, da seguire quindi i successivi aggiornamenti
Per adesso, una certa tendenza al ricompattamento del VP compare nei modelli.
fig.5
Ma le sorprese sono ancora dietro l’angolo, seguite gli aggiornamenti.
fig.7