13-12-2015 - Salve a tutti, un rapido saluto serale, per completare l’aggiornamento dei modelli anche nel settore stratosferico.

Come ampiamente documentato oggi, la forza del Vortice Polare sta aumentando e con essa si allontanano le possibilità di vedere irruzioni fredde alle medie latitudini nel breve termine. C’è sempre nei modelli comunque la partenza di un warming a 10 hPa nel medio termine ormai, alle porte del periodo natalizio (fig.1).

fig.1

A tale warming corrisponde la partenza di un’azione in area Pacifica della wave 1 aleutinica (fig.2).

fig.2

Il problema della dinamica evidenziata nelle fig.1 è 2 che l’azione esercitata ai margini del VPS dal forcing aleutinico trova grande resistenza nel penetrare  la struttura del VPS stesso (convergere quindi verso il polo) ed è costretto ad aggirarlo (fig.3).

fig.3

Nell’ultima emissione sembra che tale azione sia leggermente più incisiva, ma appare chiaro come, al momento, i tempi necessari ad avere la meglio di questo VP siano lunghi, circa un mese da ora per vedere qualcosa di concreto ai piani inferiori.

Nel frattempo tutta la colonna del VP continua a raffreddarsi e ad approfondirsi, come evidenziato dalla fig.4.

fig.4

Lo stesso vale quindi per le velocità zonali e le temperature quindi (fig.5,6)

Particolarmente indicativo il dato riportato dalla carta del modello europeo in stratosfera a 240 h (dieci giorni), dove il dato delle velocità zonali (correnti occidentali alle alte latitudini in area stratosferica) è visto ulteriormente aumentare, fino al dato di 57,1 m/s e, in sostanza, il VP sta ancora incrementando la sua forza in tale previsione (fig.7).

fig.7

Insomma, il VP a tutte le quote non ha ancora raggiunto il massimo della potenza; tutto ciò dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, in coincidenza con la minima durata delle ore di sole nell’emisfero boreale. Dopo, ogni momento sarà buono per verificare un eventuale indebolimento della struttura a iniziare dalle quote superiori e speriamo che ciò avvenga.

Ciao ciao

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