19-05-2014, ore 16:30 – Salve a tutti; oggi, lunedì, giornata nuvolosa su molte regioni italiane, a causa di un impulso perturbato proveniente dall’Africa, come evidenziato dall’immagine del satellite.
Tale perturbazione ha generato rovesci sparsi nelle regioni centrali, non particolarmente intensi, ma in grado di rendere nel complesso la gi0rnata piuttosto grigia su queste regioni.
Nelle prossime ore i fenomeni dovrebbero concentrarsi maggiormente al nordovest e il tempo dovrebbe migliorare nel resto d’Italia in nottata, lasciando il posto alla rimonta calda di origine africana più volte annunciata in questi giorni.
A tal proposito, gli ultimi aggiornamenti limitano in durata e, in parte, anche in intensità, l’ondata di caldo prevista per questa settimana, ipotizzando un cambio di circolazione al centronord già nella giornata di domenica.
A partire da domani comunque, le temperature aumenteranno su tutte le regioni, ad eccezione probabilmente dell’estremo nordovest, ai margini della depressione Atlantica stazionante nel vicino Atlantico.
Ecco quindi i primi dettagli in merito alle caratteristiche della rimonta calda. Il cuneo altopressorio africano si farà sempre più strada nel territorio italiano, raggiungendo la massima potenza in quota nella giornata di giovedì, con valori pressori molto elevati a 500 hPa (5500 m).
Si vede bene il cuneo di colore rosso che risale dall’Africa, con temperature di -10 a 5500 m (piuttosto elevate per la quota), con relativo innesco di moti subsidenti e riscaldamento nei bassi strati.
Il picco di temperatura sarà però raggiunto, secondo tali previsioni, con circa 24 h di ritardo, ovvero nella giornata di venerdì, quando l’aria calda avrà invaso i diversi piani isobarici sulla verticale della nostra penisola. Ecco la previsione per venerdì mattina, la +15 a 850 hPa (1600 m) invade tutto il centrosud.
Valori comunque ridimensionati rispetto alle emissioni di 48 h fa, ma tuttavia in grado di far superare i 30° in molte città italiane. Unico settore della penisola esente o interessato marginalmente da tale onda calda, sarà sostanzialmente il nordovest (Piemonte, Liguria e Val D’Aosta), sempre influenzato dalla depressione Atlantica, con piogge e rovesci intermittenti.
Provando a “tirar fuori” qualche numero, ecco una prima elaborazione di dettaglio del modello americano, che evidenzia per le 14:00, ora locale, del venerdì, valori diffusamente intorno i 28° C nelle aree urbane di città come Roma e Bologna e punte superiori a 30° C nel settore tra Puglia e Basilicata, nell’area del Tavoliere, in città come Foggia.
Occorre precisare come queste siano elaborazioni a larga scala, per tutta Italia e, pertanto, tali valori potrebbero essere superati localmente. Ad ogni modo, l’acme dell’onda calda sembra essere centrato proprio per venerdì, seguito nel week-end da un graduale cambio di circolazione a iniziare dal nord già sabato e, domenica, l’instabilità con piogge e temporali potrebbe interessare molte regioni.Ecco le precipitazioni previste per il pomeriggio di domenica; tutto il nord e le regioni interne del centro interessate da piogge e rovesci, il tutto accompagnato da un abbassamento delle temperature su quasi tutte le regioni italiane di alcuni gradi, rientrando nella media del periodo.
In sostanza, una parentesi calda piuttosto intensa ma non eccezionale, dal sapore estivo, con valori termici che localmente potranno superare i 30° C ma che, specialmente al centrosud, rientrano nelle normali fluttuazioni della tarda primavera.
Ciao ciao