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A PARTIRE DA DOMANI, DOMENICA, INSTABILITA’ IN DECISO AUMENTO A PARTIRE DA OVEST, CON TEMPORALI DIFFUSI E LOCALMENTE INTENSI FINO A FERRAGOSTO QUASI OVUNQUE

Posted on 08/08/2015 by meteogeo in Analisi modelli, previsione a 10-15 giorni
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ECH1-168

08-08-2015 – Salve a tutti, le vacanze degli italiani entrano nella loro parte centrale, più affollata, ma i modelli vanno decisamente in controtendenza, annunciando l’arrivo di un periodo decisamente instabile per le regioni italiane.

Ecco l’immagine dal satellite del pomeriggio, in cui si distingue chiaramente il sistema perturbato in arrivo dalla Francia, collegato alla goccia fredda in fase di distacco dal flusso principale in Atlantico (fig.1)

fig.1

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (2)

Come si vede dalla fig.1, la perturbazione in arrivo appare piuttosto compatta, ben strutturata e riuscirà a far breccia nella cintura anticiclonica africana, proprio nel suo punto di debolezza, secondo quanto illustrato negli editoriali  precedenti.

Intanto, anche oggi, dall’altro lato dell’anticiclone, a est, la seconda goccia fredda, stazionante nell’Egeo, ha contribuito a innescare violenti ed estesi temporali tra Calabria e Sicilia, come testimoniano le diverse immagini riportate (fig.2,3,4,5)

Radar ITALIA
Radar ITALIA
Fulminazioni ITALIA
Fulminazioni ITALIA
Satellite ITALIA
Satellite ITALIA

 

 

 

 

Dalla visione delle immagini satellitari e dall’osservazione delle fenomenologie innescate, appare evidente come ormai la struttura anticiclonica africana abbia le ore contate nel territorio italiano. Già nella giornata di domani infatti, la struttura depressionaria sarà ulteriormente avanzata verso est, iniziando a interessare le regioni nordoccidentale con diffusa attività temporalesca, in progressione dai settori alpini verso est (fig.5)

fig.5

Rtavn361

Nella sua avanzata verso est sudest la goccia fredda depressionaria dovrebbe mantenere abbastanza intatta la sua struttura originaria, interagendo comunque con la “gemella” orientale, sui Balcani. Ecco, nel dettaglio, la collocazione del vortice depressionario nei prossimi quattro giorni, partendo dalla collocazione attuale, secondo desunto dai diversi modelli (fig.6)

fig.6


EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (3)
Come evidenziato  fig. 6, il vortice attraverserà quasi tutte le regioni italiane con la sua sfera d’influenza, sebbene i settori tirrenici e ionici sembrano essere al momento quelli maggiormente colpiti dai fenomeni più intensi. Non si tratterà quindi di fenomeni sparsi ma di un peggioramento piuttosto organizzato, con locali episodi di forte intensità precipitativa, vista anche la temperatura attuale dei mari italiani. I modelli a scala locale sembrano iniziare ad accorgersi di quanto sta per accadere, ecco la previsione YOUMETEO  fino a martedì sera, si commenta da sola, precipitazioni diffuse anche temporalesche su gran parte delle regioni italiane (fig.7,8,9)

Precipitazioni DOMENICA
Precipitazioni DOMENICA
Precipitazioni LUNEDI'
Precipitazioni LUNEDI’
Precipitazioni MARTEDI'
Precipitazioni MARTEDI’


Al momento solo i settori nordorientali sembrano essere meno colpiti dal peggioramento, ma la previsione può ancora cambiare nel dettaglio.

Ma quanto descritto finora potrebbe essere solo l’inizio. Anche oggi infatti, i modelli confermano l’arrivo di una seconda perturbazione alla vigilia di Ferragosto, lungo la stessa traiettoria della prima, ma maggiormente alimentata dal flusso Atlantico (fig.10)

Recm1681

 

Il secondo affondo, che potremmo chiamare la “burrasca di Ferragosto“, appare sempre più probabile (i modelli americano ed europeo concordano in merito) e si preannuncia piuttosto intenso. La ragione della presenza di tale direttrice forzata del treno di perturbazioni atlantiche, obbligato a giungere nel Mediterraneo, è stata ampiamente illustrata nell’editoriale a carattere generale della sera e, in questa sede, vengono totalmente confermate le dinamiche descritte. Ovvero, la formazione di blocco anticiclonico molto tenace a est, con base negli Urali, che dovrebbe impedire di fatto il percorso ad alte latitudini delle perturbazioni atlantiche, deviate proprio nel Mediterraneo (fig.11).

fig.11

ECH1-168

Anche l’aggiornamento della visione delle correnti a getto non può che confermare quanto illustrato ieri, biforcazione del getto in Atlantico e deviazione di una ramo verso sudest, in pieno Mediterraneo (fig.12).

Rtavn14415

Seconda decade di Agosto che si annuncia quindi molto instabile, confermando in pieno quanto riferito nei giorni precedenti in questa sede, con la previsione ormai giunta al breve termine.

Ciao ciao

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