04-07-2014 , ore 18:30 - Salve a tutti, finalmente una gran bella giornata su quasi tutto il territorio italiano, dopo i fatti purtroppo luttuosi di sabato, che proveremo ad approfondire in seguito. Un’ansa anticiclonica a matrice africana ha infatti protetto la penisola da nuovi impulsi perturbati in arrivo dalla Francia.
Dall’immagine del visibile è evidente l’ampio soleggiamento presente in molte regioni, ma anche la nuvolosità in aumento al nordovest, dove i soliti temporali pomeridiani stanno facendo la loro comparsa come quasi tutti i pomeriggi, grazie alla confluenza di aria umida Atlantica con quella calda stagnate nella pianura Padana, come evidenzia l’immagine dinamica.
Generalmente, in estate tali fenomeni temporaleschi pomeridiani sono più frequenti all’estremo nordest. Una delle conseguenze dell’assenza dell’anticiclone delle Azzorre nel Mediterraneo è proprio la maggiore ampiezza e frequenza dei temporali alpini anche nei settori più occidentali, proprio grazie alla presenza di una saccatura semipermanente a ovest dell’Italia, che condiziona a intermittenza il tempo nelle nostre regioni .
Infatti, già domani, martedì, si avrà l’ennesimo, sebbene veloce, passaggio di un sistema perturbato in arrivo dalla Francia nelle regioni italiane; la carta del getto evidenzia l’affondo in transito sull’Italia.
Le conseguenze in verità saranno piuttosto limitate, ma in ogni caso numerosi rovesci, anche a carattere temporalesco, si svilupperanno nel pomeriggio sulle Alpi e in Appennino, con fenomeni estesi alla pianura Padana e al settore Adriatico. Ecco la carta delle precipitazioni previste, nordest e levante ligure con accumuli maggiori.
Viene quindi confermato il copione di questa estate particolare, i cui dettagli sono stati discussi nell’editoriale riguardante il lungo termine in home page, a cui si rimanda. Nel complesso, il blocco presente in Scandinavia e l’assetto ritirato nell’anticiclone delle Azzorre favoriscono l’entrata di disturbi intermittenti nel Mediterraneo; ecco il successivo, previsto per il giorno 10 al nord.
Ed ecco quello che dovrebbe disturbare il periodo alle porte di Ferragosto, sempre e soprattutto al centronord.
In tale contesto, le temperature difficilmente potranno salire su valori estremamente elevati, mantenendosi nel complesso spesso fresche al nord, nella norma al centrosud, con qualche parentesi calda nelle estreme regioni meridionali.
Ciao ciao