27-11-2021 - Salve a tutti, si susseguono editoriali flash, mirati ad aggiornare in merito alla evoluzione meteorologica del territorio italiano, con un sguardo anche al futuro.
Peggioramento di stampo artico che sta prendendo le mosse proprio mentre di scrive, con la saccatura e la nuvolosità legata al nucleo gelido del VP ch prende forma.
fig.1
Un fronte di irruzione artica si è formato infatti proprio in queste ore nel Mediterraneo occidentale, disteso fino la nord Italia e i primi rovesci sono già in atto tra Nord est, Toscana e Lazio.
fig.2
Nelle prossime ore, tutto il versante tirrenico sarà coinvolto dai rovesci, con una nottata movimentata, caratterizzata da forte instabilità nelle regioni occidentali della penisola.
fig.3
Le nevicate si abbasseranno gradualmente di quota e, in nottata, potranno già raggiungere i rilievi collinari del levante ligure e della Toscana, fino a quote molto basse nelle prime ore di Domenica nella Toscana settentrionale, oltre che nelle Alpi orientali.
A quel punto, nella mattinata di Domenica, il nucleo gelido artico scenderà dalla Francia e darà il via alla parte più fredda del peggioramento, con le precipitazioni più concentrate al centrosud, anche qui fino a quote basse, come accennato nei precedenti editoriali e come verrà riproposto nel dettaglio nei successivi.
Avvicinandosi la sera, diamo anche uno sguardo al medio termine, che si va facendo sempre più interessante; infatti già dopo la prima importante saccatura in atto, dovrebbe seguire un secondo rapido peggioramento.
fig.4
Ma soprattutto va prendendo corpo, per i primi giorni di Dicembre, prima dell’Immacolata, un importante terzo peggioramento del tempo, legato alla risalita dell’anticiclone delle Azzorre in area scandinava, in fase di blocco, sebbene non duraturo.
fig.5
Se tale evoluzione dovesse essere confermata, per come sta prendendo forma, emissione dopo emissione, potrebbe portare nevicate a quote basse questa volta anche al nord, per una possibile interazione tra aria fredda artica continentale e aria più mite atlantica.
fig.5
Sarebbe davvero un grande inizio d’inverno, ma occorrono conferme, non perdete i prossimi editoriali.
Ciao ciao