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  • PRIMO NUCLEO ARTICO SULL’ITALIA, NEVE IN EMILIA IN PIANURA, 300-400 M SU MARCHE E ABRUZZO IL 26. NEVE IN PIANURA PADANA IL 28 E POI DI NUOVO DOPO CAPODANNO, SARA’ LUNGA E APPASSIONANTE.

PRIMO NUCLEO ARTICO SULL’ITALIA, NEVE IN EMILIA IN PIANURA, 300-400 M SU MARCHE E ABRUZZO IL 26. NEVE IN PIANURA PADANA IL 28 E POI DI NUOVO DOPO CAPODANNO, SARA’ LUNGA E APPASSIONANTE.

Posted on 25/12/2020 by Ilario Larosa in Analisi lungo termine
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xx_model-en-343-0_modez_2020122512_72_16_108 (1)

25–12-2020 – Salve a tutti, un Natale ricco di editoriali, ma l’evoluzione meteorologica sta iniziando a mostrare le premesse tanto a lungo discusse.

Nevica già a quote molto basse in Emilia, segnalata neve a Piacenza, mentre nei settori più centrali della pianura Padana sono in atto frequenti rovesci di graupel.

L’aria fredda è entrata francamente al nord e si fa sentire; in nottata le nevicate scenderanno ulteriormente nell’Appennino emiliano, fino alla pianura nei settori occidentali, prima di spostarsi verso sud est.

fig.1

ECI1-24

A seguire, le nevicate si sposteranno quindi verso il settore marchigiano nella prima parte del 26, Santo Stefano, quota neve intorno 300-400 m.

fig.2

pcp12h.z1.3

Per poi spostarsi più a sud, in Abruzzo nel pomeriggio, dove le precipitazioni potranno essere anche intense, con quota neve sempre intorno 300-400 m, localmente più in basso.

fig.3

pcp12h.z1.4

La carta della copertura nevosa per il modello europeo il giorno 27 rispecchia tale evoluzione, con Appennino centrale coperto di neve fino a bassa quota nei settori interni.

fig.4

 xx_model-en-343-0_modez_2020122512_48_1171_108

Ma poi arriva il grande nucleo artico, già ben visibile dal satellite questa sera (n.2 e 3).

fig,4

image (1)

A quel punto, la sera di Domenica, le cose peggiorano notevolmente e il giorno 28 una tempesta di libeccio interesserà i mari occidentali italiani al suolo, mentre sarà presente un enorme blocco di ghiaccio in quota, con la -30 C che entra netta al nord.

fig.5

 

84-21IT (1)

 

Arriva quindi la neve in pianura Padana, soprattutto settori centrali, con la Lombardia presa in pieno, insieme all’Emilia occidentale.

fig.6

xx_model-en-343-0_modez_2020122512_72_16_108 (1)

 

Emozionante la carta per il giorno 28; una serie di fenomeni in atto la cui esatta definizione, vista l’entità dei geopotenziali e del freddo in quota, non è lecito definire ora, sebbene la nevicata al nord sia ormai molto probabile

A seguire, gli impulsi artici si susseguiranno numerosi e, in particolare, un altro importante peggioramento potrebbe aver luogo dopo Capodanno, con un’altra importante nevicata al nord. 

fig.7

ECMOPEU12_192_1

 

 

Accumuli finali vicini al metri secondo il modello europeo nell’Appennino emiliano.

fig.8

xx_model-en-343-0_modez_2020122512_240_1176_108

 

Insomma, lo spettacolo è partito, è iniziato bene e sembra abbia tutta l’intenzione di continuare al meglio.

Ciao ciao

 

 

 

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