21-12-2020 - Salve a tutti, solstizio d’inverno oggi, inizia l’inverno astronomico e non potrebbe farlo nel modo migliore. C’è infatti convergenza dei modelli verso l’arrivo di un lungo periodo perturbato, carico di precipitazioni e nevicate a quote sempre più basse. Non si tratterà in questa fase di un’ondata di gelo, ma di NEVE (concedete il termine), che giungerà nel Mediterraneo grazie a una serie di impulsi artici reiterati e all’insistenza di una saccatura meridiana molto approfondita.
Ecco stamattina il modello americano che conferma un’Italia e l’Europa coperte di neve fino ai primi di Gennaio, ancora meglio di ieri, con la pianura Padana che dovrebbe ricevere la sua dose a più riprese e l’Appennino a quote davvero molto basse uniformemente innevato.
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Fa davvero impressione vede questa previsione che ne complesso riguarda TUTTE le festività, rappresentando la neve al suolo caduta nei prossimi 15 giorni.
Dicevamo che c‘è convergenza dei modelli e oggi anche il modello europeo vede la saccatura responsabile del grande peggioramento, con un gustoso anticipo la notte di Natale e Santo Stefano.
fig.2
Le forze in gioco sono davvero grandi e lo scambio meridiano è imponente; come primo effetto la pianura Padana dovrebbe vede la sua nevicata entro la fine dell’anno a iniziare dai settori occidentali.
fig.3
Non male gli accumuli, ma a seguire modelli concordi nel definire la permanenza di nuclei artici nel Mediterraneo fino a tutte le festività in arrivo.
fig.4
Insomma, forse non faremo il veglione, ma almeno qualche soddisfazione riusciremo a togliercela.
Ciao ciao