20-12-2020 – Salve a tutti, editoriale del mattino a sorpresa per chiarire alcuni aspetti in merito alla fase perturbata che potrebbe colpire le regioni italiane durante le festività.
Ancora non c’è pieno accordo tra i due principali modelli di previsione, americano ed europeo. Entrambi vedono l’arrivo di una saccatura a matrice artica generata da un generale indebolimento del VP a partire dalla terza decade di Dicembre, ma con esiti al momento non perfettamente coincidenti, com’è normale che sia.
Il modello americano vede una affondo più occidentale, che prenderà le mosse a iniziare dal giorno di Santo Stefano e proseguirà praticamente per tutte le festività.
Ecco il risultato riguardante gli accumuli di neve prevista cadere al suolo fino al 5 Gennaio con gli aggiornamenti odierni; praticamente quadi tutta Europa colpita a più riprese da nevicate e le regioni italiane interessate da neve in pianura in tutto il settore occidentale del nord, mentre TUTTO l’Appennino verrebbe interessato da nevicate frequenti anche a quote basse, soprattutto dopo il 28-29 Dicembre.
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La ragione di tale maltempo sarebbe da correlare quindi alla permanenza per più giorni di un’ampia saccatura artica, in graduale spostamento verso est con correnti via via più fredde, anche a contributo continentale.
fig.2
Seguiamo gli aggiornamenti, c’è molto altro da dire e lo faremo più tardi, in giornata.
Ciao ciao